barografo aneroide
ca 1900 - ante 1913
Richard Jules (1848\ 1930)
1848\ 1930
Sulla base di una teca di legno e vetro, fornita di manico, da un lato si trova un tamburo con meccanismo a orologeria su cui è avvolta un foglio di carta diagrammata. Dal lato opposto è posto l’elemento sensibile, costituito da otto camere a vuoto (olosteriche) circolari impilate e collegate a un sistema di leve, che sostengono l’asta che sosteneva un pennino scrivente (mancante)
- OGGETTO barografo aneroide
-
MATERIA E TECNICA
acciaio/cromatura
CARTA
LEGNO
VETRO
-
MISURE
Altezza: 20 cm
Lunghezza: 13,5 cm
Larghezza: 28 cm
-
CLASSIFICAZIONE
pneumatica
agricoltura
agrometeorologia
pressione atmosferica
strumento registratore
meteorologia
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
-
ATTRIBUZIONI
Richard Jules (1848\ 1930): progettista
- LOCALIZZAZIONE CREA
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il barografo, del tipo aneroide brevettato da Jules Richard nel 1880, proviene dall’Osservatorio di Rovereto, dove era utilizzato nel 1913. Lo strumento fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385691
- NUMERO D'INVENTARIO 59439
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI sul foglio diagrammato - Ufficio centrale di ecologia agraria e di difesa delle piante coltivate dalle avversità meteoriche. Osservatorio di (a penna) Rovereto 9 aprile 1913 - stampatello - a stampa - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0