termoumettografo

1954 - 1954
Bazier (xx Secolo)
XX secolo

Una capannina in legno con persiane e tettoia sporgente e fornita di foro per il passaggio del tubo collegato alla bocca tarata di 1 dm3 (mancante), accoglie il termoumettografo. Quest'ultimo è costituito da un contenitore metallico nel quale lateralmente è alloggiato un tamburo cilindrico, che ruota grazie a un meccanismo a orologeria settimanale; su di esso è avvolta una striscia di carta diagrammata sulla quale sono poggiati due pennini scriventi, collegati rispettivamente al sensore di bagnatura e al sensore di temperatura dell’aria. Il sensore di bagnatura è una striscia di carta speciale posta su un lungo supporto a U, situato all’esterno del contenitore metallico; al di sotto di esso è alloggiata la lamina bimetallica del termografo. Lo strumento è anche dotato di un sistema per la misura della precipitazione, costituito da una vaschetta basculante collegata alla piccola bocca tarata, che compie un’oscillazione ogni volta che si accumulano di 5 g di acqua

  • OGGETTO termoumettografo
  • MATERIA E TECNICA alluminio
    CARTA
    FERRO
    LEGNO
    VETRO
  • MISURE Altezza: 81 cm
    Lunghezza: 29 cm
    Dimensione del file: 30 cm
    Larghezza: 37 cm
    : capannina cm
    : 40 cm
    : 54 cm
  • CLASSIFICAZIONE agricoltura
    strumento di misurazione
    pioggia
    agrometeorologia
    pluviometria
    strumento di registrazione
    temperatura dell'aria
    meteorologia
  • ATTRIBUZIONI Bazier (xx Secolo): progettista
  • LOCALIZZAZIONE CREA
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il termoumettografo fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385681
  • NUMERO D'INVENTARIO 59562
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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