termoumettografo
Una capannina in legno con persiane e tettoia sporgente e fornita di foro per il passaggio del tubo collegato alla bocca tarata di 1 dm3 (mancante), accoglie il termoumettografo. Quest'ultimo è costituito da un contenitore metallico nel quale lateralmente è alloggiato un tamburo cilindrico, che ruota grazie a un meccanismo a orologeria settimanale; su di esso è avvolta una striscia di carta diagrammata sulla quale sono poggiati due pennini scriventi, collegati rispettivamente al sensore di bagnatura e al sensore di temperatura dell’aria. Il sensore di bagnatura è una striscia di carta speciale posta su un lungo supporto a U, situato all’esterno del contenitore metallico; al di sotto di esso è alloggiata la lamina bimetallica del termografo. Lo strumento è anche dotato di un sistema per la misura della precipitazione, costituito da una vaschetta basculante collegata alla piccola bocca tarata, che compie un’oscillazione ogni volta che si accumulano di 5 g di acqua
- OGGETTO termoumettografo
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MATERIA E TECNICA
alluminio
CARTA
FERRO
LEGNO
VETRO
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MISURE
Altezza: 81 cm
Lunghezza: 29 cm
Dimensione del file: 30 cm
Larghezza: 37 cm
: capannina cm
: 40 cm
: 54 cm
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CLASSIFICAZIONE
agricoltura
strumento di misurazione
pioggia
agrometeorologia
pluviometria
strumento di registrazione
temperatura dell'aria
meteorologia
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ATTRIBUZIONI
Bazier (xx Secolo): progettista
- LOCALIZZAZIONE CREA
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il termoumettografo fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385681
- NUMERO D'INVENTARIO 59562
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0