grammofono portatile

ca 1927 - ca 1930

Contenitore: scatola quadrata in legno rivestita di carta con effetto in similpelle. Sul lato frontale sono presenti, oltre ai due ganci di chiusura, il foro per la manovella per la carica, il foro per il regolatore di velocità (mancano la placchetta e l’asta), il freno del motore e una fessura con una levetta che probabilmente incide sul funzionamento del grammofono/sveglia. Sul lato destro è presente una placca circolare sulla quale sono inseriti i pomelli di regolazione dell’orologio, della sveglia e della carica. Sul lato sinistro è presente l’orologio/sveglia con il quadrante tondo metallico e una copertura in vetro. Sul coperchio è presente una maniglia in cuoio. All’interno della scatola sono contenuti il braccio acustico a collo di cigno e il diaframma metallico ottagonale su base tonda, entrambi da montare all’interno del coperchio; inoltre, sono presenti il supporto per il disco a quattro braccetti snodabili, da montare sull’apposito gancio, e la manovella di carica con attacco a baionetta. Motore: propulsione a una molla e sistema di carica a manovella con attacco a baionetta e regolatore di velocità. Sistema di riproduzione del suono: braccio acustico conico a collo di cigno e diaframma ottagonale su base rotonda; Il braccio acustico si innesta ad incastro su un supporto posto all’interno del coperchio e il coperchio stesso funziona da risuonatore. Modalità d’uso: l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Montare il braccio acustico nella sede all’interno della cassa, inserire il diaframma all’estremità del braccio e fissarlo stringendo il sistema a vite. Inserire la manovella nel foro presente sulla cassa e fissare il supporto per il disco a quattro braccetti snodabili. Collocare il disco inciso sul piatto e fermarlo con il blocca disco. Caricare il motore a molla attraverso la rotazione della manovella e appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno). La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono, amplificato dalla cassa di risonanza montata all’interno del contenitore

  • OGGETTO grammofono portatile
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354567: 21x16x17 cm
    Misura del bene culturale 1201354567: 35x43x17 cm
  • ATTRIBUZIONI Peter Pan Gramophone Co. Ltd
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Intorno alla fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, grazie al perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e agli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato modelli di grammofono ultraportatili delle dimensioni di una macchina fotografica. Uno dei portatili di dimensioni simili a una macchina fotografica più noto fu il grammofono portatile Peter Pan. Brevettato nel 1922, il primo modello presentato sul mercato si caratterizzava per una tromba telescopica in alluminio che si inseriva direttamente sul diaframma e per il piatto del disco costituito da quattro braccetti snodabili in metallo. Un secondo modello venne brevettato nel 1923 e venne immesso sul mercato nel 1924: questo aveva il braccio acustico a collo di cigno e la tromba acustica a soffietto collocata nel coperchio della macchina, inoltre, come piatto del disco, aveva i quattro braccetti snodabili in metallo come nel caso del primo modello prodotto. Un terzo modello apparve nel dicembre del 1925 e le sue caratteristiche sono il braccio acustico a forma di collo di cigno, la sostituzione delle quattro assi in metallo con un piccolo piatto del disco e la presenza della tromba in metallo all’interno del coperchio della scatola della macchina. Il modello descritto in questa scheda, il “Peter Pan Clock”, venne prodotto a partire dagli anni ‘30 e si caratterizza per l’orologio presente sul lato sinistro della scatola. La macchina, in formato portatile come gli altri modelli Peter Pan, funzionava sia come grammofono che come sveglia, in particolare poteva essere impostato su di un orario e la riproduzione del disco sarebbe iniziata all’orario scelto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354567
  • NUMERO D'INVENTARIO 345088
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI piano ligneo - PETER PAN / CLOCK / breveté S.G.D.G. et dans tous pays / modèle déposé - maiuscolo - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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