giradischi

ca 1955 - ca 1960

Contenitore: scatola rettangolare rivestita di carta in similpelle bianca e nera. Sul lato superiore del coperchio incernierato, è presente una maniglia in plastica bianca. Sul lato sinistro della scatola è posizionata una cassa altoparlante integrata, attraverso la quale viene emesso il suono riprodotto dai dischi. Questo fa sì che il giradischi non necessiti di apparecchiature esterne per la riproduzione audio. Il piatto del disco, la manopola per l'avvio manuale/automatico, la levetta del freno e l'indicatore di velocità, il braccio del giradischi e il braccio per il cambio automatico del disco (per cambiare i dischi in sequenza) sono montati su una piastra metallica al di sotto della quale è posto il motore. Un coperchio incernierato protegge i componenti del giradischi quando non è in uso. All'interno del coperchio, vi è un gancio dove è possibile riporre il blocca disco, un accessorio utile per bloccare il piatto e il disco durante il trasporto o quando il dispositivo è spento. Sul lato posteriore della scatola, è presente una griglia in metallo che serve per la ventilazione e la protezione del motore del giradischi. In questa zona è anche collocato il cavo di alimentazione alla corrente elettrica. Il giradischi è accompagnato da una seconda cassa altoparlante separata, che segue lo stesso design della scatola principale: rivestita in carta similpelle bianca e nera con una maniglia in plastica bianca per il trasporto, aggiunge mobilità e una migliore qualità audio grazie alla diffusione stereo. Inoltre, è dotata di una testina di ricambio, sulla testina sono indicate le velocità dei dischi: una posizione per i 78 giri e una per i 33-45 giri, e di un adattatore per il piatto del disco per la riproduzione di dischi di dimensioni più grandi. Motore: elettrico a corrente alternata a 10 Watts. Sistema di riproduzione del suono: l'ago, fissato a una testina magnetica situata all'interno del braccio del giradischi, entra in contatto con il solco del disco in vinile mentre questo ruota. Le variazioni nel solco modulano il movimento dell'ago, generando vibrazioni trasmesse alla testina magnetica, che le converte in segnali elettrici. I segnali vengono poi inviati a un preamplificatore integrato, il quale amplifica il segnale audio a un livello adeguato per essere trasmesso agli altoparlanti o a un sistema audio esterno collegato al giradischi. Modalità d’uso: posizionare il giradischi su una superficie stabile e collegarlo ad una fonte di alimentazione elettrica, selezionare la velocità di riproduzione corretta per il disco in vinile che si desidera ascoltare. Questo può essere 33⅓ giri al minuto per la maggior parte degli album o 45 giri al minuto per singoli più corti. Una volta scelta la velocità corretta, posizionare delicatamente il disco in vinile sul piatto del giradischi, accendere il giradischi premendo il pulsante di avvio e abbassare il braccio del giradischi, che sostiene l'ago, sulla superficie del disco. L'ago, che è attaccato a una testina magnetica all'interno del braccio, entra in contatto con il solco del disco in vinile. L'ago del giradischi dovrà essere posizionato all'inizio del solco esterno del vinile. Il disco inizierà a girare sotto l'ago: il solco modula il movimento dell'ago, causando delle vibrazioni. Queste vibrazioni vengono poi trasmesse alla testina magnetica, che le converte in segnali elettrici. I segnali elettrici generati dalla testina magnetica rappresentano fedelmente il suono inciso nel disco. Questi segnali vengono quindi inviati a un preamplificatore integrato nel giradischi, che amplifica il segnale audio a un livello sufficiente per essere inviato agli altoparlanti o a un sistema audio esterno collegato al giradischi. N.B. Un giradischi è progettato esclusivamente per la riproduzione di dischi in vinile e non è in grado di registrare suoni. La sua funzione principale è quella di leggere le informazioni audio memorizzate sui dischi in vinile e di trasformarle in suono attraverso gli altoparlanti o un sistema audio collegato

  • OGGETTO giradischi
  • ATTRIBUZIONI Garrard Engineering And Manufacturing Co. Ltd
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La storia della riproduzione del suono ha radici nel XIX secolo, con le prime invenzioni che permisero di registrare e riprodurre suoni. Nel 1877, Thomas Edison inventò il fonografo, il primo dispositivo in grado di registrare e riprodurre suoni, utilizzando un cilindro di cera e un ago vibrante. Successivamente, nel 1887, Emile Berliner introdusse il grammofono, che utilizzava dischi piatti anziché cilindri. Questo permetteva la produzione in massa di dischi e contribuì alla diffusione della musica registrata, segnando la nascita dell'industria discografica. Nei primi decenni del XX secolo, il grammofono divenne un dispositivo domestico diffuso. Negli anni '20, con l'avvento dell'amplificazione elettrica, i grammofoni iniziarono a evolversi, incorporando altoparlanti e amplificatori elettrici che miglioravano la qualità del suono e il volume. I primi dischi giravano a una velocità standard di “78 giri al minuto (RPM)” e avevano una durata limitata, circa 3-5 minuti per lato. I materiali utilizzati per i dischi erano la gommalacca e altri composti fragili. Una delle più grandi innovazioni nella storia della discografia fu l'introduzione del disco in vinile a “33 1/3 RPM” (Long Play o “LP”) nel 1948, da parte della “Columbia Records”. Questi dischi, con microsolchi, permettevano di registrare fino a 20 minuti per lato, aprendo la strada agli album completi. Quasi contemporaneamente, la “RCA Victor” introdusse i dischi in vinile a “45 RPM”, destinati ai singoli brani, che divennero lo standard per la pubblicazione dei singoli musicali. La Garrard Engineering and Manufacturing Company Ltd fu fondata nel 1915 come parte della gioielleria Garrard & Co. Questa società era stata originariamente fondata da George Wickes nel 1730, poi passata sotto il controllo di Robert Garrard alla fine del XVIII secolo. Tuttavia, la divisione ingegneristica, che diede vita alla produzione di componenti di precisione e successivamente ai famosi giradischi, fu creata nel 1915, per soddisfare la richiesta di parti di precisione per applicazioni militari per l'esercito durante la Prima Guerra Mondiale. Successivamente si dedicò alla produzione di motori a molla e grammofoni e nel 1930 introdusse il suo primo giradischi completo, seguito nel 1932 dal primo cambia-dischi automatico, il “Garrard RC1”. Il “Garrard Supravox RC 121 D MK II” presentato in questa scheda, è un modello di giradischi automatico introdotto negli anni Cinquanta, probabilmente intorno alla metà del decennio. Questo modello appartiene alla serie RC (Record Changer), che includeva giradischi con la funzione di cambiare automaticamente i dischi. Il “RC 121” in particolare era progettato per riprodurre dischi a diverse velocità (16, 33, 45 e 78 giri) ed era diffuso sia nel mercato di consumo che nelle applicazioni professionali. Era molto apprezzato per la sua versatilità e facilità d'uso, caratteristiche che lo resero popolare in piena era del vinile. È dotato di casse acustiche “Supravox”. “Supravox” è un marchio di un'azienda francese che produce altoparlanti di alta qualità. Fondata nel 1956, Supravox è nota per la sua produzione di trasduttori e diffusori acustici, spesso utilizzati in sistemi audio di fascia alta, sia per uso domestico che professionale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354558
  • NUMERO D'INVENTARIO 345291
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • ISCRIZIONI interno del coperchio - SUPRAVOX / MOD. 640 / Garrard / RECORD CHANGER - maiuscolo - inglese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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