grammofono portatile

ca 1925 - ca 1940

Contenitore: la scatola rettangolare è realizzata in legno e rivestita di carta in similpelle rossa. Sul lato frontale, presenta una chiusura a scatto, mentre sul lato destro è visibile il foro per l’inserimento della manovella. All’interno del contenitore, sono nascosti il motore e installati diversi componenti cruciali: il piatto del disco, il braccio acustico su cui è fissato il diaframma, il regolatore di velocità e la leva di blocco. Il vano vuoto del contenitore funge da amplificatore del suono, migliorando la resa acustica. Motore: il motore, a molla, è celato sotto il piatto del disco e si aziona manualmente mediante una manovella con attacco filettato. La leva del freno è situata sul lato del piatto. Nell’angolo destro della piattaforma del piatto è collocato il regolatore di velocità, che consente di adattare la velocità di rotazione del disco. Sistema di riproduzione del suono: il braccio acustico, realizzato in metallo, è di forma tubolare e ospita il diaframma. Il vano interno della scatola serve come cassa di risonanza, amplificando il suono generato dalla puntina che scorre lungo il solco del disco. Modalità d’uso: per mettere in funzione il dispositivo, inserire la manovella nel foro situato sul lato destro della scatola. Collocare il disco inciso sul piatto e posizionare la puntina del diaframma sul bordo esterno del disco. Caricare il motore a molla ruotando la manovella. Per avviare la rotazione del piatto, rimuovere il blocco e regolare la velocità di rotazione con il regolatore. La puntina scorrerà all'interno del solco a spirale inciso sul disco, e le sue oscillazioni, causate dalle irregolarità del solco, saranno trasmesse alla membrana del diaframma. Questo movimento viene convertito in suono, che è ulteriormente amplificato dal vano del contenitore, funzionante come cassa di risonanza

  • OGGETTO grammofono portatile
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354512: 10x25x22 cm
    Misura del bene culturale 1201354512: 35x25x32 cm
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Intorno alla fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, grazie al perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e agli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato modelli di grammofono portatili e ultraportatili. Il modello descritto in questa scheda è un esempio di grammofono portatile detto “a valigetta” perché quando non è in funzione appare come una piccola valigia. Non è stato possibile ricostruire l’azienda produttrice e il nome del modello nonostante quanto suggerito dal marchio presente all’interno del coperchio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354512
  • NUMERO D'INVENTARIO 345193
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI interno del coperchio - EPV / ERIPHON - maiuscolo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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