grammofono-proiettore

ca 1931 - ca 1974

Contenitore: base rettangolare in metallo su cui è montata una scatola rettangolare in metallo, entrambe smaltati di nero. All’interno di quest’ultima è montato il proiettore e, ai lati, sono fissati l’alloggiamento per il rullo del filmino in carta velina e il cilindro avvitatore. Sul piano superiore è montato il piccolo grammofono costituito dal braccio conico, il diaframma con la testina cromata e il piatto del disco per supporti da 17 cm e blocca disco a vite; la metà posteriore della macchina, su cui è montato il braccio acustico, funge da cassa di risonanza. Sul lato destro della macchina è montata la manovella del grammofono per la carica. Sul lato posteriore, all’altezza della base, sono presenti i fili per l’attacco alla corrente. Motore: motore elettrico. Sistema di riproduzione del suono: braccio acustico conico montato sulla parte posteriore della scatola in metallo che funge da risuonatore e connesso al diaframma. Modalità d’uso: proiettore con sonoro. Posizionare il proiettore da tavolo di fronte ad un muro bianco o a un telo, inserire il filmino in carta velina nell’apposito alloggiamento, srotolarlo e fissarlo al cilindro avvitatore. Collocare il disco inciso sul piatto, caricare il motore con la manovella, disattivare il sistema di blocco e accendere la macchina collegandola alla corrente elettrica. Appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno); la puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco e le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono, amplificato dalla tromba interna costituita dal vano interno al contenitore. Nel frattempo la luce della lanterna proietta le immagini stampate sulla carta velina messe in movimento dalla rotazione manuale della manovella per la bobina

  • OGGETTO grammofono-proiettore
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354494: 8x25x12 cm
  • ATTRIBUZIONI Proyector Nic Sa: costruttore
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. Parallelamente al settore della registrazione del suono andava sviluppandosi il settore della fotografia e il settore cinematografico. Intorno alla fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, grazie al perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e agli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato modelli di grammofono portatili ma anche molti modelli giocattolo per i bambini. Il caso del modello presentato in questa scheda vede montati insieme un proiettore di immagini e un piccolo grammofono per la riproduzione del sonoro. Si tratta di un proiettore con sonoro a disco per bambini pensato per la riproduzione di cartoni animati. Fu inventato e brevettato da Josep Maria Nicolau Griñó, ingegnere industriale, e suo fratello Tomás, ingegnere tessile, nel 1931 (il brevetto è datato 25 aprile 1931 e la concessione dello stesso 11 maggio 1931); il marchio NIC fu inventato utilizzando le prime tre lettere del cognome di Nicolau e fu registrato nello stesso anno. Un terzo fratello, Ramon, architetto, era il responsabile disegnatore delle strisce dei primi film. Il proiettore-grammofono giocattolo ebbe un discreto successo e venne venduto con il nome Cine NIC e commercializzato dalla società Proyector NIC SA di proprietà dei fratelli. Il Cine Nic poteva riprodurre solo dischi da 17 cm, quindi di piccole dimensioni, e gli argomenti trattati nei film animati del Nic Cinema erano generalmente racconti tradizionali o personaggi classici come “Cenerentola”, “Cappuccetto rosso”, “La Cicala e la Formica”, “Hansel e Gretel” o “Barbablù”. La Proyector NIC SA creò negli anni anche personaggi propri come “Tom il cowboy”, “Nikito”, “Wise dog”, “Manolín”, “Pulgarcito” o “Miau el gat”. Inoltre, dal 1934 ottennero la concessione di “Popeye” e, nel 1942, ottennero la licenza per adattare alcuni personaggi della divisione commerciale di Walt Disney quali “Biancaneve”, “Pinocchio”, “Topolino”, “Pluto”, “Paperino”, “101 Dalmate” e “Peter Pan”. Nel 1943 fu lanciato sul mercato cartoni con protagonista “Garbancito de la Mancha”. Infine, furono creati film ispirati ai fumetti, in particolare “Dongo, the man of the jungle”, “Planet K-10”, “Snowman”, “Mounted Police” e “Colonel Cody”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354494
  • NUMERO D'INVENTARIO 345147
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • STEMMI lato destro - Marchio - Marchio costituito dall’immagine di un elefante con, sul dorso, un bambino nero
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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