fonoincisore

ca 1912 - ca 1915

Contenitore: la macchina, in metallo smaltato, è fissata ad un cavalletto rettangolare in legno. E’ composta da un sistema, con carica a manovella e contrappeso, che aziona, tramite una ruota di trasmissione su cui scorre una fascia di cuoio, l’ingranaggio per la rotazione del piatto sotto al braccio incisore, a sua volta collegato alle trombe acustiche. Attraverso la calibratura del cilindro metallico che funge da contrappeso, viene regolata la forza del braccio incisore su cui è fissato il diaframma (assente): la stabilità e la precisione di questi elementi influiscono direttamente sulla qualità dell’incisione. Il contrappeso, regolato accuratamente, ha il compito di mantenere stabile la testina, assicurando una pressione costante sulla punta di incisione: ciò permette di ottenere un solco netto e preciso sul disco di cera. La macchina è dotata di due attacchi metallici a due e a tre trombe e di tre trombe in ottone e tre in metallo smaltato. Funzione: fonoincisore di matrici in cera, per la produzione di dischi fonografici. Motore: motore a tre masse cilindriche e sistema di regolazione della velocità a vite. Modalità d’uso: caricando la manovella, si manovra un sistema a carrucola e peso a piombo; il cavo metallico si avvolge attorno al mandrino e il contrappeso, costituito da due dischi di piombo sostenuti dal cavo, da 15 kg ciascuno, viene sollevato. Azionare il sistema di blocco costituito da un’asta in metallo presente al di sopra del mandrino, calibrare il contrappeso che regola la forza della testina, posizionare il disco di cera sul piatto e la macchina è pronta per procedere con l’incisione. Sbloccare il freno e il piatto inizia a ruotare. Accompagnare il diaframma con la puntina da incisione sul disco di cera; la puntina, solitamente una punta di diamante, converte le vibrazioni sonore captate e amplificate dalla tromba, in movimenti meccanici che incidono il solco sulla superficie del disco. Modalità d’uso: Il disco di cera deve essere pulito con attenzione. Una volta preparato tutto, si procede alla fase di regolazione dell'incisore, con particolare cura per la taratura del contrappeso e della testina di incisione. Questo passaggio è cruciale, poiché la stabilità e la precisione di questi componenti influiscono direttamente sulla qualità dell’incisione. Il contrappeso, regolato accuratamente, ha il compito di mantenere stabile la testina, assicurando una pressione costante sulla punta di incisione. Ciò permette di ottenere un'incisione netta e precisa sul disco di cera. Per inserire il disco, posizionarlo nel mandrino sull'apposito piatto; quindi ruotare la manovella per la carica e disinnescare il sistema di blocco. Accompagnare il diaframma con la puntina da incisione sul disco, permettendo alla puntina di incidere la superficie del disco di cera grazie alle vibrazioni sonore captate dalle tre trombe. Il processo di incisione inizia con il trasferimento del segnale audio al dispositivo, che lo elabora e amplifica, per poi inviarlo alla testina di incisione. Quest'ultima, solitamente dotata di una punta di diamante, converte le vibrazioni sonore in movimenti meccanici. Infine, rifinire il lavoro eventualmente levigando la superficie del disco per assicurare una riproduzione audio di alta qualità

  • OGGETTO fonoincisore
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354476: 203x230x70 cm
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'industria del suono registrato nacque nel 1877 negli Stati Uniti, quando Thomas Edison inventò un metodo per registrare e riprodurre il suono tramite una macchina chiamata fonografo. Nel corso di circa un decennio, questo sistema venne notevolmente perfezionato: nel 1886 furono introdotti i cilindri di cera Bell-Tainter, seguiti, nel 1887, dall'invenzione del disco e dall'adozione dell'incisione orizzontale da parte di Emile Berliner. Quest'ultima innovazione non solo semplificò la riproduzione del suono, ma facilitò anche la duplicazione su larga scala. In uno studio o laboratorio di registrazione sonora era comune trovare un incisore per dischi di cera a contrappeso, come quello descritto in questa scheda. Si tratta di una macchina progettata per trasformare segnali audio in solchi incisi su dischi di cera, con una struttura robusta e precisa. Il sistema di contrappeso garantisce la stabilità e la precisione necessarie per un’incisione accurata. Dopo l'incisione, il disco di cera poteva essere utilizzato sia per produrre stampi da cui realizzare copie multiple, sia per finalità di archiviazione. Gli incisori per dischi di cera erano impiegati proprio per questi scopi: il master audio, cioè la registrazione originale di alta qualità di una performance musicale, un discorso o altro contenuto sonoro, veniva fisicamente trasferito sul disco di cera attraverso il processo di incisione. Una volta inciso, il disco di cera poteva fungere da matrice per la produzione di più copie. Questo processo prevedeva la creazione di stampi da cui ricavare nuovi dischi, permettendo così la produzione in serie di copie identiche al contenuto audio originale. Tale tecnica fu fondamentale per l'industria musicale e per altri settori che richiedevano la riproduzione su vasta scala delle registrazioni, fino all'avvento delle tecnologie digitali e dei dischi in vinile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354476
  • NUMERO D'INVENTARIO 268942
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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