scatola per puntine fonografiche

ca 1900 - ca 1950

Collezione di ottantatré scatoline rettangolari del formato più comune in latta di diversi marchi contenenti puntine fonografiche per grammofono. In particolare sono presenti le seguenti scatoline di puntine (quando non presente il marchio sono state trascritte le informazioni principali sulla scatolina relative al tipo di puntine): 200 Genuine Loud Tone 555 Prym Best Needles Bezzi Britain's best Radiogram needles Cetra Columbia (verde) Columbia (crema) Concord Gramophone needles extra loud De Luxe Durium Echo Edison Bell Electric Elefant Elkah (crema golden) Elkah (verde gramophone) Embassy Fonatrope Fono Extra Fursten-Extra Gallotone (giallo) Gallotone (verde) Gamma (crema) Gamma (rosso) Gog & Baby Goldentone Herold (rossa) Herold (azzurra) Herold (verde) His Master's Voice (gialla) His Master's Voice (verde) His Master's Voice (nera) His Master's Voice (blu) His Master's Voice (blu con la scritta "Picture copyright") His Master's Voice (blu con le scritte "Picture copyright" e "Registred Trademark") Imperial La Voce del Padrone (blu) La Voce del Padrone (rossa) Lux Marschall Zukunft Laut (rossa scatolina quadrata) Marschall Golden (azzurra) Marschall Salon Extra (azzurra) Marschall Zukunft Laut (azzurra) Marschall Piano (verde) Marschall (rossa scatolina rettangolare) Marschall Forte (rossa scatolina ovale) Marschall Forte (rossa scatolina ovale con immagine di un cane e un bambino) Marschall Pick-Up (gialla e verde) Marschall Pick-Up (gialla) Natural Voice Ondulette Parrot Pathé Pegasus (giallo e verde) Pegasus (blu e rosso) Pegasus (azzurro) Pegasus (giallo) Perfekta Pick Up Cosmopolite Pick Up Needles (azzurro) Pick Up Needles (giallo) Pick up Spezial-Nadeln S.S.S. Fursten Pick-Up Dorate S.S.S. Fursten Pick-Up Spezial S.S.S. Fursten Dorate (con immagine della Gioconda; scatolina piccola) S.S.S. Fursten Fortissimo (con immagine della Gioconda) S.S.S. Fursten Dorate (con immagine della Gioconda) 200 Highly Refined Steel Needles Eisbar (azzurro con immagine di un orso) Eisbar (verde con immagine di un orso) Senza marca (1 nero con immagine di un grammofono) Solo Songster (bianco) Songster (marrone) Stella alpina punto R Telegraph The Twin Troubadour Universal Verona (con fascetta) Verona (fascetta solo sul lato posteriore) Verona Welcome

  • OGGETTO scatola per puntine fonografiche
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354438: 4,3x3,3x1,2 cm
    Misura del bene culturale 1201354438: 4,8x3,4x1 cm
    Misura del bene culturale 1201354438: 4,1x4,1x1 cm
  • ATTRIBUZIONI Prym
    Edison Bell Electric
    Elefant
    Elkah
    Embassy
    Fonatrope
    Fono Extra
    Fursten-extra
    Gallotone
    Gamma
    Gog & Baby
    Bezzi
    Goldentone
    Herold
    His Master's Voice
    La Voce del Padrone
    Marschall
    Natural Voice
    Ondulette
    Parrot
    Pathe
    Pegasus
    Britain's Best
    Perfekta
    Cosmopolite
    S.s.s. Fursten
    Eisbar
    Solo
    Songster
    Telegraph
    The Twin
    Troubadour
    Universal
    Cetra
    Verona
    Welcome
    Columbia
    Concord Gramophone
    De Luxe
    Durium
    Echo
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Le puntine fonografiche erano un accessorio fondamentale per il buon funzionamento di un grammofono. Era necessario cambiarle regolarmente per evitare di rovinare il solco dei dischi e venivano vendute in scatole da 100, 200 o anche più pezzi. Prodotte in acciaio, ne esistono di varie tipologie a seconda di come ne veniva modellata la punta. La differenza tra una puntina e l’altra veniva individuata nel “tono” o meglio nel volume della riproduzione: a seconda della forma della testa di una puntina che poteva essere più o meno affilata, era possibile ottenere una resa del suono dal tono più o meno “morbido” o più o meno “forte”. Le puntine, quindi, venivano vendute e pubblicizzate a seconda della loro qualità di riproduzione e venivano spesso prodotte dalle stesse aziende produttrici di dischi. Venivano vendute principalmente in scatoline di latta di varie dimensioni ma esistevano anche diverse tipologie di confezioni in carta. Le scatoline nelle quali venivano confezionate le puntine sono un soggetto di grande interesse per i collezionisti. Il termine “pick-up” che spesso ricorre sulle confezioni delle scatoline era una maniera alternativa di chiamare le puntine in inglese (al posto di “needle”). In questa scheda viene descritta una collezione di ottantatré scatoline per puntine fonografiche di vari marchi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354438
  • NUMERO D'INVENTARIO 345240
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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