Maschera "tipo Ciamician-Pesci" monovalente, ideata dai chimici Giacomo Luigi Ciamician e Leone Pesci di Bologna nel 1915. Dalla forma più ampia e sagomata intorno al volto rispetto al primo modello di Ciamician-Pesci. Nello strato interno vi era una piccola tasca che conteneva una falda di cotone (invece che garza come in precedenza) impregnata di iposolfito sodico e carbonato di potassio. La capacità protettiva era contro gli alogeni e per questo venne definita monovalente. La protezione degli occhi era fornita da un paio di occhiali a lamina trasparente di vetro con larga guarnizione di cuoio per assicurare la tenuta dei gas e dei lacrimogeni. La maschera era contenuta in una busta di tela rettangolare con laccioli di chiusura anteriori e poteva essere trasportata appesa al cinturino del soldato. All’interno della busta erano contenute le istruzioni per l’impiego ed una bottiglietta in vetro con la soluzione neutralizzante da utilizzare dopo ogni impego della maschera