stereoscopio
post 1914 - ante 1975
Apparecchio visore per stampe stereoscopiche su carta: si tratta di un visore in legno con due lenti che permettono di vedere un’immagine tridimensionale a partire da due diverse immagini acquisite da angolazioni differenti, l’una vista da un occhio e l’altra dall’altro. Il principio su cui si basa deriva dalle caratteristiche dalla visione binoculare. Insieme all'oggetto sono conservati tre cartoncini con immagini
- OGGETTO stereoscopio
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MISURE
Misura del bene culturale 0303272312: 12x17x19 cm
- LOCALIZZAZIONE Università degli Studi di Milano-Bicocca
- INDIRIZZO Piazza della Scienza, 3, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stereoscopio è il primo strumento inventato dall'uomo per riprodurre la tridimensionalità del mondo, così come visto dagli occhi umani. Il principio fu notato già in epoca antica da Euclide. Il primo stereoscopio dotato di specchi fu presentato da Charles Wheatstone (1802-1875) nel 1838, mentre si deve a David Brewster (1781-1868) il modello che fa uso dei prismi, utilizzato sia per scopi diagnostici e per correggere lo strabismo, sia per attività connesse all’istruzione e al divertimento
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303272312
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Milano-Bicocca
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0