lampada a fessura
post 1914 - ante 1975
Lampada a fessura, detta anche biomicroscopio, composta da un sistema di illuminazione, un sistema di sostegno e un microscopio. Lo strumento permette un'analisi clinica dell'occhio attraverso l'osservazione dei tessuti oculari: consente infatti di visualizzare il bulbo e gli annessi oculari, gli strati corneali, il vitreo e la camera anteriori, il cristallino e l'iride
- OGGETTO lampada a fessura
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MISURE
Misura del bene culturale 0303272311: 54x34x38 cm
- LOCALIZZAZIONE Università degli Studi di Milano-Bicocca
- INDIRIZZO Piazza della Scienza, 3, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime osservazioni dell'occhio illuminato risalgono ai primi anni dell'Ottocento, eseguite utilizzando lenti di ingrandimento e microscopi. Nel 1897 il sistema di ingrandimento fu sostituito con un microscopio binoculare a ingrandimento variabile. Nel 1911 lo svedese Alvaar Gullstrand (1862-1930) inserì un'apertura regolabile a forma di fessura verticale nel fascio proveniente dalla sorgente, al fine di eliminare la luce proveniente per diffusione e riflessione dalle zone circostanti a quelle di interesse. Lo strumento è stato successivamente modificato con la lampada montata su un braccio rotante, adattandolo e rendendolo versatile per l'osservazione delle diverse parti dell'occhio
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303272311
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Milano-Bicocca
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0