telefono automatico a batteria centrale (bca)

ca 1983 - ca 1983
Saltini Lino (notizie Sec. Xx Metà)
notizie sec. XX metà

Apparecchio da tavolo a posta mobile, costituito da una monoscocca in plastica stampata color verde scuro che racchiude la suoneria e i meccanismi del combinatore. Nella parte anteriore della scocca è presente un foro da cui fuoriesce il disco combinatore in plastica trasparente a dieci cifre da 1 a 0. Il microtelefono, sempre in plastica verde, poggia direttamente sui due vani ricavati nella parte superiore della scocca. In questi due vani sono presenti due tasti di interruzione linea con funzioni di forcella. Il microtelefono racchiude il trasmettitore (microfono a carbone) e il ricevitore (a bobina e calamita), uniti da una parte centrale che funge da impugnatura. Dal microtelefono fuoriesce un filo a spirale in plastica morbida di colore bianco che lo collega al corpo del telefono. Sotto al telefono è presente una rotella per la regolazione del volume della suoneria

  • OGGETTO telefono automatico a batteria centrale (bca)
  • MATERIA E TECNICA carbone
    METALLO
    PLASTICA
  • MISURE Altezza: 12,5 cm
    Lunghezza: 21,5 cm
    Larghezza: 22 cm
  • CLASSIFICAZIONE design
    Telefonia
    industria, manifattura, artigianato
    telecomunicazioni via cavo
  • ATTRIBUZIONI Sit Siemens - Italtel (1960/ 1999): produttore
    Saltini Lino (notizie Sec. Xx Metà): designer
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di San Vittore (ex)
  • INDIRIZZO via San Vittore, 21, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A partire dagli anni '50, il telefono cominciò a modificarsi dal punto di vista dei materiali e della forma. L'introduzione delle materie plastiche e il peso crescente del design nella società iniziarono a modificarne l'aspetto. L'aspetto ergonomico rimaneva invece immutato, essendo legato alla distanza bocca/orecchio anche dal punto di vista tecnico. Alla fine degli anni '50 si assistette a un boom delle richieste di allacciamenti telefonici e questo spinse i fornitori di servizi a unificare gli apparecchi per far fronte ai problemi legati alla produzione e alla manutenzione. Questo telefono rappresenta il modello unificato mod. S62, del 1962, opera del designer Lino Saltini che già aveva messo a punto il mod. S59, primo modello unificato SIP.||Queste profonde revisioni dell'apparato produttivo si intrecciavano con la necessità di reinterpretare le tipologie tradizionali dei prodotti domestici, alla luce delle possibilità offerte dai nuovi materiali; reinterpretazione che venne svolta dal design che per la prima volta in Italia fu un interlocutore strategico delle piccole e medie industrie tecnologiche.||Tra la fine degli anni Sessanta, e soprattutto negli anni Settanta, si diffuse poi l'abitudine di avere più spine telefoniche all'interno dello stesso appartamento. Scompariva il telefono fissato a muro sulle pareti del corridoio o dell'ingresso. Anche se non si era ancora affermata l'idea del telefono come strumento "individuale" e "personale" di comunicazione, cosa che sarebbe avvenuta solamente con la diffusione dei cellulari negli anni Novanta, ci si stava avviando verso un uso del telefono che prevedeva una maggiore privacy per tutti i componenti della famiglia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301985638
  • NUMERO D'INVENTARIO D958
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • ISCRIZIONI sotto la base - S62/ TELECOMUNICAZIONI SIEMENS/ AUSO - maiuscolo/ numeri - a incisione - ita
  • STEMMI sul disco combinatore - commerciale - Marchio - Italtel - 1 - a stampa in maiuscolo: ITALTEL
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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