fresatrice di ruote

1775 - 1799

Telaio portante composto da barra orizzontale sormonata da supporto a ponte. Piattaforma rotante posizionata sulla barra orizzontale, azionabile con meccanismo a manovella, dotata di braccio ricurvo con attaco e pomolo terminale modanati, posizionati sotto la barra stessa. Dipositivo centrale alla piattaforma modanato e bombato alla base. Alidada di ferro a profilo curvo, con incavo iniziale. Carro scorrevole sulla barra portante superiore (allontanabile o avvicinabile al centro su cui è fermata la ruota da intagliare) mediante meccanismo a cursore. È articolabile a cerniera anche in posizione obliqua. Fresa azionata tramite archetto, la cui corda è avvolta su puleggia. Fermo della ruota con montante ricurvo. Viti (fa eccezione quella ellittica a corredo dell'alidada) con testa circolare leggermente bombata e profilo zigrinato con linee incise oblique. Struttura posta su sostegno tubolare verticale, realizzato in ottone, innestato entro supporto ligneo non pertinente composto da base cilindrica lignea, a sua volta fissata su basamento quadrangolare in legno

  • OGGETTO fresatrice di ruote
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    Ottone
  • MISURE Altezza: 31 cm
    Lunghezza: 12 cm
    Peso: 1,59 kg
    Larghezza: 18 cm
  • CLASSIFICAZIONE carro
    fresa
    piattaforma
    ruota dentata
    alidada
    disco divisore
    industria, manifattura, artigianato
    attrezzi e utensili
    Orologeria
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di San Vittore (ex)
  • INDIRIZZO via San Vittore, 21, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Parte della storiografia assegna a Robert Hooke, fisico inglese (1635-1703), l'ideazione di questa tipologia di macchina utensile, tuttavia è ragionevole supporre che il macchinario sia stato approntato, per stadi successivi, dagli stessi costruttori di piattaforme. L'inventore è dunque sconosciuto. Dall'inizio del Settecento si rilevano comunque notizie certe in merito alla macchina per tagliare i denti. Lo si evince da un disegno pubblicato nel 1709 da Nicolas Bion nel suo "Traite des instrumens de mathématique'', dal quale se ne ricava appunto la composizione. Nelle tavole della Encyclopédie si trova illustrata la macchina per tagliare le ruote di Sully (cfr. IV, tavv. XX-XXI-XXII-XXIII), e quella ideata da Hulot (cfr. IV, tavv. XXIV-XXV-XXVI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301985223
  • NUMERO D'INVENTARIO 3746
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • ISCRIZIONI struttura portante a ponte, lato breve - MUSEO SCIENZA/ 3746/ MILANO - alfanumerico - a incisione e stampa su targhetta di metallo - ita
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1775 - 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE