l’edificio appartiene alla famiglia Setzu, in passato una delle più ricche di Lunamatrona. Con la sua tipologia costruttiva a #palattu#, ostentava un determinato status sociale sul fronte della piazza Umberto I, apportando allo stesso tempo particolare decoro al contesto. Il fabbricato, presumibilmente plurifamiliare, è stato oggetto di frazionamento percepibile nella corte retrostante, dove si trovano gli annessi ad uso rurale. Il fabbricato ha copertura a padiglione e si eleva su due livelli fuori terra, per un’altezza di 7 metri, su un impianto planimetrico pressoché rettangolare di 18 metri per 6. Il prospetto N, interamente intonacato, è impostato al piano terra su un basamento listato e conci d’angolo. Originariamente 3 portali a tutto sesto, oggi 2, si alternavano a 2 porte d’accesso con sopraluce. La fascia marcapiano divide la facciata in 2 livelli e da questa, al piano primo, si dipartono 6 lesene che vanno a sorreggere il cornicione in rilievo e il superiore muro d’attico.