l'edificio, a servizio del sito archeologico di Santa Anastasia ubicato a SO del fabbricato, corrisponde alla tipologia costruttiva della casa campidanese a corte anteriore del medio-grande proprietario. La corte è accessibile da un portale in pietrame ad arco a tutto sesto coperto, ed è caratterizzata da un leggero pendio e dal tipico acciottolato. Oltre agli ambienti padronali, sono presenti lungo il perimetro della corte e sul retro della casa, i locali di ricovero di tipo agricolo come le stalle, il pagliaio, e il granaio. L'impianto planimetrico è inscrivibile in un rettangolo di circa 17 metri per 6 ed un'altezza di 8 metri. Sulla corte l'edificio risulta rialzato tramite un basamento accessibile da una scala a due rampe simmetriche poste parallele alla facciata. Il prospetto principale SO è distinto da 3 sole aperture per piano. Le finestre superiori sono di piccole dimensioni e quadrate che internamente presentano dei sedili in pietra, su ambo i lati, incassati nella muratura.