l'impianto originario, una casa rurale, era del tipo campidanese con cortile retrostante, di cui ormai rimane solo una piccola porzione, e prospetto principale allineato alla viabilità principale. Di quella prima struttura si conservano soltanto le pareti perimetrali in pietra, gli altri elementi strutturali, quali copertura e solai di interpiano sono stati ricostruiti seguendo tecniche ed esigenze di utilizzo moderne. In particolare i lavori di restauro, tuttora in corso, sono volti alla conversione dell'immobile ad uso biblioteca e spazio per attività culturali pertanto si è reso necessario eliminare le parti interne ormai in stato di degrado. L'edificio si sviluppa su due piani e insiste in un lotto di forma rettangolare di 32 metri per 10 circa, i prospetti esterni sono privi di decorazioni.