l’edificio, risalente alla prima metà del Novecento, si erge per tre piani più soffitta su una pianta quadrata di circa 11 m di lato, in muratura portante in pietra e volte a vela in mattoni pieni, è coperto con tetto a due falde parallelo al fronte strada. Il prospetto principale risulta armonioso e probabilmente aderente al disegno originario, pur con le due grandi aperture ai lati del portale centinato che da accesso al vano scala, è caratterizzato dai sei balconi, tre per piano, gerarchizzati in verticale per tipologia costruttiva, in orizzontale per ornamento: nei balconi al piano terra infatti tre mensole lapidee sorreggono un piano dello stesso materiale, sul quale è posizionato il parapetto in ferro battuto, che si differenzia per disegno in quello centrale, come accade anche al piano superiore, dove il balcone è più piccolo, le tre mensole sono più leggere e il piano più sottile.