l’edificio, un caseggiato della fine del XIX secolo, facente parte del complesso delle Vecchie Carceri, rappresenta un interessante esempio di architettura carceraria, si sviluppa su due livelli, con un’altezza complessiva di circa 12 m. Risulta compreso in un rettangolo di circa 80 per 12 m organizzato con una maglia muraria disposta simmetricamente rispetto all’ingresso. Il prospetto principale è caratterizzato dal corpo torretta, con pregevoli ringhiere sulla terrazza e in sommità, avanzato rispetto all’edificio retrostante. Le aperture sono disposte simmetricamente rispetto all'asse centrale, sono squadrate sul prospetto principale e lunettate su quello retrostante. Orizzontalmente un semplice muretto d’attico corona il fabbricato. La struttura portante è costituita da muratura in blocchi di granito e mattoni. La copertura è a padiglione con manto di tegole in laterizio.