Letticiclo Carotenuto

positivo album, ca 1902 - ca 1902
Anonimo (sec. Xx/ Inizio)
sec. XX/ inizio

Album in cartone telato di colore verde. La prima pagina contiene una descrizione del "letticiclo", veicolo creato dal signor Carotenuto. Le albumine che seguono sono incollate a due a due o singolarmente su carta all'interno di cornici dorate con motivi ornamentali

  • OGGETTO positivo album
  • SOGGETTO Veicoli - Biciclette - Biciclette militari - Letticiclo
    Invenzioni - Strumenti
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • MISURE Altezza x Larghezza x Spessore: 240x350x10 mm
  • CLASSIFICAZIONE FOTOGRAFIA INDUSTRIALE
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (sec. Xx/ Inizio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
  • LOCALIZZAZIONE Conservatorio delle Zitelle
  • INDIRIZZO Via di San Michele 18, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come indicato nel testo esplicativo in apertura del piccolo album, "il letticiclo consiste in una bicicletta del peso di Kg 19,700 trasformabile, nello spazio di otto minuti, in una lettiga a due ruote destinata al trasporto dei feriti”. I tubi contenuti nel telaio del veicolo si trasformavano in una lettiga che poteva assumere diverse inclinazioni, mentre una copertura a soffietto e un cuscino gonfiabile – presenti entrambi nel velocipede – costituivano altri accessori che rendevano più agevole e sicuro il trasporto delle persone ferite. Oltre a questo uso, il “letticiclo” poteva trasformarsi anche in un letto da campo o persino in un “sociable”, simile ad una carrozza aperta trainata da una persona appiedata oppure da due persone alla guida del suddetto, alla cui parte posteriore era unito un secondo “letticiclo” aperto a mo’ di lettiga. Del nuovo veicolo si evidenziava l’utilità per il servizio sanitario militare per soccorrere feriti e malati sul campo o trasportarli altrove. L’invenzione del sig. Carotenuto fu presentata alla prima Esposizione regionale operaia di Roma del 1902 e pubblicizzata sulla Domenica del Corriere del 30 novembre di quell’anno. L’articolo è accompagnato dalla riproduzione di quattro fotografie, di cui tre presenti nell’album della collezione Becchetti. Questo illustra attraverso le 14 stampe all’albumina le singole fasi di trasformazione del "letticiclo" e i suoi possibili utilizzi: dall’arrivo sul campo del personale del servizio sanitario, allo smontaggio dei pezzi, dalla sistemazione del ferito sulla lettiga, alle prime cure portate sul posto fino al suo trasporto nel luogo di ricovero. Le prime due albumine, invece, presentano l’inventore accanto alla sua creazione. Il “letticiclo” è ancora ricordato nelle riviste degli anni immediatamente successivi (Il Secolo XX, 1903 e La Lettura, 1904), nelle quali se ne metteva in evidenza l’utilità per il servizio sanitario in tempo di guerra. In seguito, non sembra più essere menzionato, probabilmente soppiantato dai progressi della tecnologia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201392054
  • NUMERO D'INVENTARIO FB004040
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA elenco di consistenza (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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