Collezione Del Vecchio Coen (collezione, bene semplice)
Il fondo è costituito principalmente da cartoline postali viaggiate e non viaggiate di formato standard (9x14 o 10x15). La quantità complessiva raggiunge le 6.332 unità: sono comprese tra queste anche 30 cartoline di formato panoramico (9x27, 9x40) e alcuni formati speciali (4x13) oltre ad alcuni esemplari senza illustrazione, ovvero le primissime cartoline postali in cui era stampato solo il lato indirizzo mentre l’altra faccia era vuota e dedicata interamente al testo. Le tecniche di stampa fotomeccanica sono le più varie e rispecchiano l'arco cronologico di produzione: oltre alle collotipie e fotoincisioni troviamo calcografie a retino, cromolitografie, rotocalcografie, stampe offset in quadricromia oltre a stampe alla gelatina, talvolta colorate a mano. L'insieme è composto inoltre da positivi fotografici sciolti o raccolti in album (albumine, platinotipi, aristotipi, stampe alla gomma e stampe ai sali d'argento). Completano il fondo alcuni materiali vari di corredo: biglietti, depliant, flyers, inviti e ritagli di giornale, 5 disegni, 5 libri e 24 piante topografiche di Roma. Del fondo fanno parte anche 270 volumi raccolti da Maria Vittoria Del Vecchio Coen, ora inseriti nella biblioteca dell'ICCD
- OGGETTO collezione amatoriale
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SOGGETTO
Paesaggi - Panorami
Pubblicità - Grafica
Strade - Piazze - Monumenti
Ritratti fotografici
Arti decorative - Illustrazioni
Italia - Vedute urbane - Centri storici
Cartoline illustrate - Donne - Bambini - Attori cinematografici - Sovrani - Regnanti
Lazio - Roma - Architettura residenziale - Ville - Giardini - Villa Ludovisi
Cartoline illustrate - Cartoline satiriche - Cartoline erotiche - Cartoline militari
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CLASSIFICAZIONE
MISCELLANEA
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ATTRIBUZIONI
Stabilimenti Poligrafici Alterocca (1877-1978): editore
Brunner & C. - Como E Zürich (sec. Xx):
Scrocchi (1890 Ca - 2000):
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
- LOCALIZZAZIONE Conservatorio delle Zitelle
- INDIRIZZO Via di San Michele 18, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo la sua nascita nel 1869 la cartolina illustrata avrà il suo massimo periodo di diffusione tra 1898 e 1905. Oltre ad essere un facile tramite per le comunicazioni diventa un oggetto altrettanto facile da collezionare nell’ambito di classi medie e medio alte. La cartolina obbedisce a nuovi meccanismi sociali e a nuove regole di moda e gusto della classe borghese, creando pertanto uno stile trasversale ai singoli paesi, come bene di consumo voluttuario e poco costoso. Questa caratteristica di internazionalità è ben visibile nella collezione Del Vecchio Coen, iniziata nei primi del Novecento da Vittorio Del Vecchio e ampliata e ordinata dalla secondogenita Maria Vittoria che ha conservato e raccolto l’immenso patrimonio non solo della sua famiglia di origine ma anche di quella acquisita, i Coen, di cui il fondo conserva qualche ritratto fotografico di qualità. Le cartoline sono indirizzate in massima parte a Vittorio Del Vecchio, ai suoi indirizzi di Milano e Roma, ma anche ad altri familiari (Gina, Giulio e Gualtiero Del Vecchio). Sono presenti anche molte cartoline inviate da Vittorio alla futura moglie Clara Neri di Bologna e altre inviate ad amici di famiglia come i fratelli Nicolais
- TIPOLOGIA SCHEDA Fondi fotografici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201254152
- NUMERO D'INVENTARIO DVC1-DVC6394
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2017
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
inventario (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0