Montovolo - Cappella di S.Caterina - affreschi

positivo cartella, ca 1896 - ante 1910

Parte della serie è incollata su supporto. I supporti secondari variano nel formato e nel tipo di cartoncino: un gruppo ha colore azzuro e cornice a filettatura dorata; tutti riportano numerose iscrizioni, timbri e numerazioni progressive

  • OGGETTO positivo cartella
  • SOGGETTO Architettura religiosa - Chiese - Oratori
    Architettura religiosa - Cappelle - Pittura - Affreschi - Restauri
    Emilia Romagna - Bologna - Grizzana Morandi - Oratorio di S.Caterina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
  • LOCALIZZAZIONE Ospizio apostolico di San Michele a Ripa Grande
  • INDIRIZZO Via di San Michele 18, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il restauri degli affreschi dell'oratorio di S. Caterina in Montovolo furono avviati nel 1896 a cura dell'Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti e commissionati a Vincenzo Perazzo. Assunto come avventizio - con la qualifica di disegnatore - fra il 1901 e 1904 presso il Reale Museo Archeologico di Taranto, Perazzo (Bologna, 1866/ 1925) dopo la vittoria di un concorso pubblico venne trasferito, tra il 1904 e il 1905, presso la Regia Soprintendenza di Firenze (Gabinetto Fotografico degli Uffizi). Con la nomina di Francesco Malaguzzi Valeri a Soprintendente di Bologna, lavorerà periodicamente con distaccamento nella città emiliana, realizzando riprese in seguito pubblicate da storici dell'arte come Igino Benvenuto Supino o dallo stesso Malaguzzi Valeri nella Rivista d'Arte diretta dal fiorentino Giovanni Poggi, direttore della Galleria degli Uffizi. La serie in esame comprende numerose immagini realizzate dallo stesso Perazzo, (prima e dopo il restauro) che oltre a disegnatore ricopriva il ruolo di fotografo. Nella veste di restauratore (probabilmente un'attività in proprio, disgiunta dai suoi impegni istituzionali) si applicò "a rifare ed accompagnare le parti simmetriche ornamentali, nonché certe cose interessanti ove mancanti rimettendo al primiero stato le pitture" (Giudici, 1983) che erano state in parte scialbate e interessate da ridipinture grossolane. Alcune delle immagini che compongono la serie sono pubblicate nel contributo di Alfonso Rubbiani sul Bollettino d'Arte (1908), al verso riportano infatti indicazioni e suggerimenti riconducibili alla stampa, con calligrafia di Corrado Ricci. Copie di molti fototipi della partizione sono conservate presso l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201251090
  • NUMERO D'INVENTARIO 999
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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