la casta Giulietta di Libero Andreotti : 1931
positivo,
ca 1900 - ca 1949
Anonimo
1878
busta gialla telata (cm. 20,5 x 28,2 ca) leggermente lacerata agli angoli. Sulla parte anteriore in basso ed in alto si trova la scritta: "SCULTURA MODERNA" con lettere capitali realizzate con timbro ad inchiostro blu. All'interno sono conservate 18 fotografie di scultura contemporanea
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
la casta Giulietta di Libero Andreotti - scultura
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ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo e Galleria di Palazzo Mozzi-Bardini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Mozzi Bardini
- INDIRIZZO Piazza de' Mozzi, 2, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, che fu esposta per la prima volta alla XVIII Biennale di Venezia nel 1932, opera della maturità del maestro Libero Andreotti (Pescia 1875 - Firenze 1933) raffigura Giulietta una modella dell'Istituto d'Arte di Porta Romana di Firenze, dove Andreotti insegnava del 1920. Realizzata in bronzo, materiale che l'artista predilige, la scultura fu esposta nuovamente alla retrospettiva che la XIX Biennale veneziana del 1934 gli dedicò dopo la sua scomparsa Nel catalogo l'opera risulta già appartenere a Ugo ed Emma Bardini. Andreotti era stato legato ad Emma da un rapporto di discepolato ed amicizia di cui rimangono testimonianze negli archivi della Eredità Bardini. Il bronzo oggi si trova esposto presso la Villa medicea di Cerreto Guidi (Inv. Bd. n. 8112)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747660
- NUMERO D'INVENTARIO AFEB 691
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo e Galleria Mozzi Bardini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0