ritorno di Giuditta a Betulia di Sandro Botticelli : seconda metà XV sec. - inizi XVI sec
positivo,
ca 1940 - ca 1960
Anonimo
1878
busta telata (cm. 21 x 29), ingiallita. Sulla parte anteriore, lungo il bordo inferiore, impressa a inchiostro blu la scritta "DIPINTI (SOGGETTO MITOLOGICO)". All'interno, 4 foto di dipinti con soggetto mitologico
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
ritorno di Giuditta a Betulia di Sandro Botticelli - dipinto
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MATERIA E TECNICA
gelatina ai sali d'argento/ carta
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ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo e Galleria di Palazzo Mozzi-Bardini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Mozzi Bardini
- INDIRIZZO Piazza de' Mozzi, 2, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto apparteneva in origine alla famiglia Giandonati (?), Firenze con successivi passaggi (Palazzo Fondi, Napoli (1867); Oderisio di Sangro, principe di Fondi, Napoli; sua vendita, Galleria Sangiorgi, Roma, 22 aprile - 1 maggio 1895, lotto 162) ne venne in possesso Stefano Bardini che lo vendette una prima volta nel 1899 (vendita Bardini 1899, lotto 496 (Cartella, tavv. 20, 63, 63-bis, n. 362), poi riacquistato (riscattato per conto di Bardini da Bohler), il Cincinnati Museum lo comprò nel 1954 dal figlio di Bardini, Ugo. Con lo stesso soggetto Botticelli realizza anche un'altra tavoletta, oggi agli Uffizi, che faceva parte di un dittico con un'altra raffigurante "lo scoprimento del corpo di Oleoferne" (inv. 1890, nn. 1484, 1487). Queste due tavolette (31 x 24) sono datate al 1467-1468 ca
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900744502
- NUMERO D'INVENTARIO AFEB 488
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo e Galleria Mozzi Bardini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0