Pegola. Vedute della chiesa dei Santi Cosma e Damiano

positivo insieme, 1989 - 1989
  • OGGETTO positivo insieme
  • SOGGETTO Emilia Romagna - Bologna - Malalbergo - Pegola - Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
    Elementi architettonici - Facciate - Navate
    Architettura religiosa - Chiese - Spazi esterni - Spazi interni
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    gelatina al bromuro d'argento (?)
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Circolo Fotografico Bolognese (1896-): fotografo principale
  • LOCALIZZAZIONE palazzo comunale
  • INDIRIZZO Piazza dei Martiri per la Libertà, 2, Bentivoglio (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le immagini in oggetto mostrano due vedute della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, un edificio sacro posto su via Ponticelli, appena fuori dall’abitato di Pegola di Malalbergo, sulla riva nord del canale Navile. La chiesa, fino alla metà del XX secolo collocata nel centro del paese di Pegola che si snodava da Ponticelli al Borgo Bastìa, lungo un tratto del percorso del canale Navile, con la creazione di un nuovo contesto urbano a un chilometro di distanza venne a trovarsi isolata e venne chiusa al culto. Convertita a magazzino, oggi presenta un interno particolarmente degradato. L’immagine AFCBe_P0133, pur riferendosi alla chiesa sconsacrata e privata di molti arredi trasferiti nella nuova chiesa parrocchiale, mostra ancora la navata intatta. La chiesa, che era stata edificata nel 1892 sulle fondamenta di un edificio precedente, sorse nel luogo in cui sin dal X secolo esisteva una chiesa con monastero, costruiti da monaci che vi si stabilirono per coltivare la terra quando la palude di Pegola venne bonificata. Il fondo fotografico è composto da positivi incollati su cartoncino realizzati dal Circolo Fotografico Bolognese nel 1989 e documenta numerosi edifici collocati lungo il percorso del canale Navile da Corticella a Malalbergo. Il censimento venne realizzato da alcuni fotografi capeggiati da Giancarlo Bettini il quale si avvalse della consulenza artistica di Ennio Cerè. Committente del reportage fu Tiberio Artioli, all’epoca responsabile dell’area cultura del Comune di Bentivoglio, che organizzò inoltre un concorso fotografico. La mostra si svolse in Palazzo Rosso, sede della biblioteca e centro polifunzionale di Bentivoglio, in origine residenza di villeggiatura del marchese Carlo Alberto Pizzardi di Bologna. Per lo sviluppo delle immagini i fotografi si servirono di un ingranditore fotografico collocato in una camera oscura appositamente allestita all’interno di una sala del palazzo. Concorsi come questo, mostre fotografiche e incontri con importanti esponenti della fotografia italiana fecero di Bentivoglio un centro culturale di importanza regionale per la fotografia tra il 1985 e il 1990. Il Circolo Fotografico Bolognese venne fondato nel giugno 1896. I primi diciassette soci erano fotoamatori che provenivano dalla disciolta Società dei Dilettanti Fotografi. Presidente fu Olindo Guerrini (Forlì 1845-Bologna 1916), poeta e direttore della Biblioteca Universitaria di Bologna, ma anche appassionato cicloturista e fotografo. Il Circolo ebbe la sede in alcune sale collocate in un palazzo di via Mazzini. Dopo alcuni anni divenne il primo tra tutte le società fotografiche. Lo Statuto venne pubblicato nel 1900 dalla tipografia Zamorani e Albertazzi. Il Circolo esiste ancora ed è il più antico circolo fotografico d’Italia ancora in attività
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691973
  • NUMERO D'INVENTARIO AFCBe_P0133; AFCBe_P0208
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Bentivoglio
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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