Corticella. Vedute del canale Navile
positivo insieme,
1989 - 1989
Positivo incollato su cartoncino
- OGGETTO positivo insieme
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SOGGETTO
Emilia Romagna - Bologna – Corticella
Corsi d’acqua – Canali – Canale Navile
Zone urbane - Borghi
Infrastrutture – Ponti – Costruzioni idrauliche
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO
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ATTRIBUZIONI
Circolo Fotografico Bolognese (1896-): fotografo principale
- LOCALIZZAZIONE palazzo comunale
- INDIRIZZO Piazza dei Martiri per la Libertà, 2, Bentivoglio (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le immagini in oggetto mostrano edifici e opere di ingegneria idraulica posti lungo il percorso del canale Navile o sul canale stesso a Corticella. La fotografia AFCBe_P0073 mostra edifici con esercizi commerciali posti nel centro di Corticella, in via San Savino, la strada incrocia sulla destra via di Corticella, l’antica strada Galliera che un tempo portava a Castel Maggiore e che oggi si interrompe alla stazione. Le fotografie AFCBe_P0241 e AFCBe_P0242 riguardano una nicchia scavata nella facciata di una costruzione di un piano, posta in via di Corticella nelle immediate adiacenze di un ponte sul canale Navile. La fotografia AFCBe_P0074 mostra il sostegno di Corticella visto dalla parte che va nel pelago, parallela al canale con la conca, si vede ancora la casa della Gabella nuova che oggi risulta quasi completamente crollata. La fotografia AFCBe_P0075 evidenzia alcuni panni stesi presso il palazzo della Dogana a Corticella, visto dal lato del canale Navile, le tre macchie bianche di fianco alle finestre recano ciò che resta di stemmi di famiglie gentilizie di epoca bentivolesca. La fotografia AFCBe_P0076 mostra il ponte del Vignola a Corticella, sotto il palazzo della Dogana. La fotografie AFCBe_P0077 e AFCBe_P0078 mostrano la conca del sostegno di Corticella vista da valle e, sullo sfondo, le torrette del castello Pallotti. La fotografia AFCBe_P0079 mostra il sostegno sul canale Navile a Corticella. La conca è vista da monte nel punto in cui il canale vi riversa le sue acque. Ci sono ancora i due volantini, il cancelletto in alto oggi divelto e il portone in basso diversi anni fa asportato. Infine la fotografia AFCBe_P0264 si riferisce a una fabbrica, posta su una sponda del canale Navile, che non è stato possibile identificare, la presenza in primo piano degli orti porterebbe a ipotizzare una collocazione nel tratto di Corticella. Il canale Navile nacque nel 1221, quando il comune di Bologna fece convogliare le acque del fiume Reno in città per alimentare il canale di Reno che doveva azionare le ruote di mulini e opifici e per alimentare un canale navigabile posto lungo una naturale pendenza del terreno a nord della città. Il suo percorso si sviluppa per trentasei chilometri dall’ex porto di Bologna a porta Lame a Passo Segni di Baricella dove si reimmette nel fiume Reno. Lungo il percorso incontra dieci sostegni che consentivano la navigazione in risalita verso sud. Il fondo fotografico è composto da positivi realizzati dal Circolo Fotografico Bolognese nel 1989 e documenta numerosi edifici collocati lungo il percorso del canale Navile da Corticella a Malalbergo. Il censimento venne realizzato da alcuni fotografi capeggiati da Giancarlo Bettini il quale si avvalse della consulenza artistica di Ennio Cerè. Committente del reportage fu Tiberio Artioli, all’epoca responsabile dell’area cultura del Comune di Bentivoglio, che organizzò inoltre un concorso fotografico. La mostra si svolse in Palazzo Rosso, sede della biblioteca e centro polifunzionale di Bentivoglio, in origine residenza di villeggiatura del marchese Carlo Alberto Pizzardi di Bologna. Per lo sviluppo delle immagini i fotografi si servirono di un ingranditore fotografico collocato in una camera oscura appositamente allestita all’interno di una sala del palazzo. Concorsi come questo, mostre fotografiche e incontri con importanti esponenti della fotografia italiana fecero di Bentivoglio un centro culturale di importanza regionale per la fotografia tra il 1985 e il 1990. Il Circolo Fotografico Bolognese venne fondato nel giugno 1896. I primi diciassette soci erano fotoamatori che provenivano dalla disciolta Società dei Dilettanti Fotografi. Presidente fu Olindo Guerrini (Forlì 1845-Bologna 1916), poeta e direttore della Biblioteca Universitaria di Bologna, ma anche appassionato cicloturista e fotografo. Il Circolo ebbe la sede in alcune sale collocate in un palazzo di via Mazzini. Dopo alcuni anni divenne il primo tra tutte le società fotografiche. Lo Statuto venne pubblicato nel 1900 dalla tipografia Zamorani e Albertazzi. Il Circolo esiste ancora ed è il più antico circolo fotografico d’Italia ancora in attività
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691933
- NUMERO D'INVENTARIO AFCBe_P0073; AFCBe_P0074; AFCBe_P0075; AFCBe_P0076; AFCBe_P0077; AFCBe_P0078; AFCBe_P0079; AFCBe_P0241; AFCBe_P0242; AFCBe_P0264
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Comune di Bentivoglio
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0