Toro di razza Shorthor

positivo, post 1870 - ante 1891

Diapositiva su vetro, montaggio a pacchetto con lastra di protezione e carta gommata nera incollata ai quattro lati

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Allevamento - Bovini di razza Shorthorn - Tori
    Francia - Esposizioni - Fiere agricole - Bestiame
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    albumina
  • MISURE Misura del bene culturale 0800685856: 85X100 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ETNOANTROPOLOGICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della civiltà contadina
  • LOCALIZZAZIONE Villa Smeraldi
  • INDIRIZZO Via S. Marina, 35, Bentivoglio (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra fotografica è di produzione francese, il verso della diapositiva riporta il nome della casa editrice francese “Editions du Chat noir Voyage enseignement” e della casa editrice italiana “Ditta G.B. Paravia e C. Torino-Roma”. La casa editrice Paravia nasce nel 1802, quando Giovanni Battista Paravia rileva la tipografia Avondo, dedicandosi a testi religiosi e scolastici in una bottega in piazza Palazzo di Città. L’attività prosegue con il figlio Giorgio che ottiene il brevetto di stampatore. Nel 1850 la conduzione della ditta, intitolata G.B. Paravia, viene assunta da Innocenzo Vigliardi. Con l’Unità, le leggi per l’alfabetizzazione e la diffusione delle scuole tecniche ne favoriscono lo sviluppo nel mercato scolastico. Nonostante l’accanita concorrenza di altri editori prettamente scolastici, a Torino e nel resto d’Italia, Vigliardi riuscì ad aprire filiali a Milano (1860), Firenze (1864) e Roma (1870). Nel 1891 i Vigliardi aggiungono al loro cognome quello di Paravia ed ottengono di aggiungere il proprio nome alla Ditta. Nel 1920 diventa Società Anonima G.B. Paravia & C. Nel 2000 Paravia si fonde con la casa editrice milanese Bruno Mondadori, e nel 2006 entra nel Gruppo Pearson. Le diapositive francesi sono realizzate con il procedimento delle lastre di vetro albuminate, una tecnica messa a punto Claude Felix Abel Niépce nel 1847. L’albumina in origine permise di ottenere negativi con bassa sensibilità ma ricchi di dettagli ma fu ben presto soppiantata dall’uso del collodio in quanto tendeva a screpolarsi e a staccarsi in grandi falde dal supporto di vetro. Essa fu comunque usata soprattutto per realizzare diapositive destinate alla proiezione con le lanterne magiche alimentate a gas, denominate illotipi. Le diapositive francesi sono state riutilizzate dall’Istituto Italiano Proiezioni Luminose. Questi positivi si proiettavano e illustravano lezioni di agricoltura e zootecnica che si tenevano in modo itinerante in varie località italiane. Tali lezioni sono promosse dalle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, una Istituzione nata nella seconda metà dell’Ottocento, quando le università del Paese riescono a formare i primi agronomi e quando si consolidano gli istituti agrari: sono gli uomini formatisi nelle scuole agrarie a guidare le prime cattedre, la loro determinazione porta allo sviluppo dell’agricoltura italiana, il loro scopo iniziale è quello di tenere delle conferenze di “propaganda agricola”, che consentano di diffondere nuove tecniche e raggiungere gli agricoltori anche nelle campagne più sperdute. L’insegnamento delle buone pratiche agricole serve a combattere l’ignoranza e l’isolamento della società rurale, i risultati sono subito tangibili: incremento della produzione agricola e del patrimonio zootecnico, introduzione e diffusione di nuove piante e varietà. La Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna (in seguito Ufficio provinciale per l’Agricoltura) è attiva dal 1893 al 1935, ne sono presidenti Domizio Cavazza e poi Luigi Zerbini, nella sua genesi ha un ruolo primario il Comizio agrario di Bologna (inaugurato nel 1867, nel 1915 si separa dalla Cattedra) presieduto da Luigi Pizzardi e poi da Enrico Pini. Organi ufficiali del Comizio agrario di Bologna e della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna sono i periodici “L’Italia agricola” (1869-1991), “L’agricoltura bolognese” (1907-1929) e gli “Annali della cattedra provinciale di agricoltura e dell’ufficio tecnico del Comizio agrario di Bologna” (1893-1912). Con la legge n. 1220 del 13 giugno 1935 la Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna viene soppressa e sostituita dall’Ispettorato provinciale di Agricoltura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800685856
  • NUMERO D'INVENTARIO MCCBO_CA_1101
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Istituzione Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI sulla maschera di carta: recto: a destra - Taureau Durham / profil / 1 - corsivo - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Anonimo (xix)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1870 - ante 1891

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'