Scrematrice per il latte

positivo, post 1899 - ante 1935

Diapositiva alla gelatina bromuro d'argento su vetro, montaggio a pacchetto con lastra di protezione e carta gommata nera incollata ai quattro lati

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Latte - Latticini - Panna
    Macchine - Lavorazione
    Cattedre ambulanti di agricoltura - Insegnamento - Tavole - Illustrazioni
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina bromuro d'argento
  • MISURE Misura del bene culturale 0800685837: 85X100 mm
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ETNOANTROPOLOGICO
  • ATTRIBUZIONI Radiguet & Massiot (1899-1962): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della civiltà contadina
  • LOCALIZZAZIONE Villa Smeraldi
  • INDIRIZZO Via S. Marina, 35, Bentivoglio (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra fotografica è di produzione francese, il verso della diapositiva riporta il nome del fotografo: "Projections Molteni Radiguet & Massiot 15, Bd des Filles-du-Calvaire Paris". La Maison Radiguet, fondata da Marie-Honoré Radiguet (1791 - 1867), è specializzata nella produzione e vendita di dispositivi ottici dal 1830. Succeduto al padre Honoré-Antoine (1824 - 1887) nel 1880, Arthur -Honoré Radiguet (1850 - 1905) estende la sua attività ai dispositivi di divulgazione scientifica, funzionanti a vapore o elettricità, alla fotografia, così come ai raggi X, scoperti nel 1895. Il 6 ottobre 1899 Radiguet si associa con suo genero Georges Massiot (1875 - 1962) per formare la Société en nom communautaire Radiguet et Massiot. Il 15 ottobre 1899 Radiguet e Massiot rilevano i fondi della casa Molteni, uno dei più importanti produttori di apparecchi di proiezione dell'Ottocento. Dal 1903 agli apparecchi e accessori per la proiezione fissa presenti nel catalogo si è aggiunta una gamma di proiettori cinematografici, realizzati secondo i brevetti di Ambroise-François Parnaland. Dopo la morte di Arthur-Honoré Radiguet nel 1905, a seguito di troppe esposizioni ai raggi X, Georges Massiot da solo prese le redini della casa situata al 13 e 15, Boulevard des Filles-du-Calvaire a Parigi. Le diapositive francesi sono state riutilizzate dall’Istituto Italiano Proiezioni Luminose. Si tratta di diapositive alla gelatina bromuro d’argento su vetro, tecnica che soppiantò rapidamente quella al collodio. Questi positivi si proiettano attraverso lanterne magiche al carburo (acetilene), illustrano lezioni di agricoltura e zootecnica che si tengono in modo itinerante in varie località dell’area bolognese. Tali lezioni sono promosse a livello nazionale dalle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, una Istituzione nata nella seconda metà dell’Ottocento, quando le università del Paese riescono a formare i primi agronomi e quando si consolidano gli istituti agrari: sono gli uomini formatisi nelle scuole agrarie a guidare le prime cattedre, la loro determinazione porta allo sviluppo dell’agricoltura italiana, il loro scopo iniziale è quello di tenere delle conferenze di “propaganda agricola”, che consentano di diffondere nuove tecniche e raggiungere gli agricoltori anche nelle campagne più sperdute. L’insegnamento delle buone pratiche agricole serve a combattere l’ignoranza e l’isolamento della società rurale, i risultati sono subito tangibili: incremento della produzione agricola e del patrimonio zootecnico, introduzione e diffusione di nuove piante e varietà. La Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna (in seguito Ufficio provinciale per l’Agricoltura) è attiva dal 1893 al 1935, ne sono presidenti Domizio Cavazza e poi Luigi Zerbini, nella sua genesi ha un ruolo primario il Comizio agrario di Bologna (inaugurato nel 1867, nel 1915 si separa dalla Cattedra) presieduto da Luigi Pizzardi e poi da Enrico Pini. Organi ufficiali del Comizio agrario di Bologna e della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna sono i periodici “L’Italia agricola” (1869-1991), “L’agricoltura bolognese” (1907-1929) e gli “Annali della cattedra provinciale di agricoltura e dell’ufficio tecnico del Comizio agrario di Bologna” (1893-1912). Con la legge n. 1220 del 13 giugno 1935 la Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bologna viene soppressa e sostituita dall’Ispettorato provinciale di Agricoltura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800685837
  • NUMERO D'INVENTARIO MCCBO_CA_1082
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Istituzione Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI sull'etichetta: recto: a destra - 15 / 7 / Ecremeuse centrifuge / de Laval - capitale - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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