Ferrara - Palazzo Schifanoia – portale marmoreo, particolare dello stipite con unicorno
negativo,
1994/10/00 - 1994/10/00
Stegani, Antonello (attività 1970-)
attività 1970-
Ambrogio Di Giacomo (notizie 1466-1471)
notizie 1466-1471
Antonio Di Gregorio (notizie 1466-1471)
notizie 1466-1471
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Ferrara - Architettura - Palazzi - Palazzo Schifanoia
Scultori - Italia - Sec. 15. - Antonio di Gregorio
Sculture - Rilievi - 1466-1471 - portale principale [di] Palazzo Schifanoia
Scultori - Italia - Sec. 15. - Ambrogio di Giacomo [da] Milano
Palazzo Schifanoia- 1466-1493 - Fabbrica quattrocentesca - portale - piedritto sinistro - particolare
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MATERIA E TECNICA
pellicola
gelatina bromuro d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Stegani, Antonello (attività 1970-): fotografo principale
Ambrogio Di Giacomo (notizie 1466-1471): SCALPELLINO
Antonio Di Gregorio (notizie 1466-1471):
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia Romagna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra un particolare della fabbrica quattrocentesca di Palazzo Schifanoia a Ferrara, con una porzione del piedritto sinistro del portale murato al civico 23 di via Scandiana. Fu realizzata nel 1994 dal fotografo Antonello Stegani e il negativo è menzionato nell'inventario museale della Fototeca dei Musei d'Arte Antica di Ferrara. La fabbrica quattrocentesca di Palazzo Schifanoia fu edificata nel 1391, sopraelevata nel 1466 per volere del duca Borso d'Este, che si avvalse dell'opera del capo cantiere Pietro di Benvenuto degli Ordini, e ampliata nel 1493 per opera dell'architetto Biagio Rossetti. Il magnifico portale di accesso in pietra d'Istria, attribuibile ad Ambrogio di Giacomo da Milano e Antonio di Gregorio, fu murato contestualmente ai lavori di ammodernamento del 1466-1471. Nella ripresa è visibile una parte del piedritto sinistro del portale, porzione esterna e centrale, con cornucopie e scudo recante l'impresa dell'Unicorno. L'unicorno, posto sotto il dattararo con il corno immerso nell’acqua ed un aspetto mansueto, è legato alla bonifica estense e raffigura la vittoria sul male: il leggendario animale purificava le acque dal veleno, nello stesso modo in cui «Borso, casto e prudente, portava la pace fra i suoi sudditi e ne consolava gli affanni»
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634924
- NUMERO D'INVENTARIO 16664
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0