Palazzo Schifanoia - facciata - particolare cornicione in cotto
negativo,
1977/11/00 - 1977/11/00
Gessi, Aldo (notizie Dal 1976-)
notizie dal 1976-
Benvenuti, Pietro (notizie Dal 1458-1484)
notizie dal 1458-1484
Rossetti, Biagio (1447-1516)
1447-1516
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architetti - Italia - Sec. 15. - Benvenuti, Pietro
Architetti - Italia - Sec. 15.-16. - Rossetti, Biagio <1447-1516>
Italia - Emilia Romagna - Ferrara - Architettura - Palazzi - Palazzo Schifanoia
Decorazioni - Rilievi - 1493 - Palazzo Schifanoia- prospetto sud - cornicione sottotetto - particolare
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MATERIA E TECNICA
pellicola
gelatina bromuro d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Gessi, Aldo (notizie Dal 1976-): fotografo principale
Benvenuti, Pietro (notizie Dal 1458-1484): architetto
Rossetti, Biagio (1447-1516):
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia Romagna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra la porzione centrale del cornicione di coronamento della facciata di Palazzo Schifanoia a Ferrara. Dal cornicione sporge una doccia di grondaia, verticale lungo il mattonato scende un'impronta lasciata con probabilità dall'acqua piovana, in fondo si incrociano cavi di corrente elettrica e si scorge una chiave di catena. La ripresa fu eseguita nel 1977 dal fotografo Aldo Gessi e il negativo è menzionato nell'inventario museale della Fototeca dei Musei d'Arte Antica di Ferrara. Con l'intento di ampliare la sua dimora di rappresentanza e di svago, nel 1466 Borso d'Este incaricò il capo cantiere Pietro di Benvenuto degli Ordini di sopraelevare di un piano il fabbricato a est, edificato nel 1391. Creò così il piano nobile, destinato ad accogliere gli appartamenti ducali e un ampio salone di rappresentanza: il Salone dei Mesi, uniformò la facciata, per mezzo di una decorazione ad affresco formata da motivi geometrici imitanti commessi marmorei, ornò il prospetto con un coronamento di merli dipinti, e concluse l'opera con un imponente portale marmoreo, attribuibile ad Ambrogio di Giacomo da Milano e Antonio di Gregorio. Una seconda e ultima fase di ampliamenti si attuò nel 1493, quando il successore di Borso, Ercole I, chiese all'architetto Biagio Rossetti di prolungare di sette metri verso est il palazzo, per creare un nuovo ambiente. Fu l'occasione per ripensare il coronamento della facciata: la merlatura venne eliminata e sostituita con un cornicione in cotto che presenta a rilievo, nelle metope, l'impresa del diamante simbolo del duca (http://www.artecultura.fe.it/72/storia-di-palazzo-schifanoia)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634917
- NUMERO D'INVENTARIO 10285
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0