Ferrara – Biblioteca Museo Schifanoia – Ipotesi di ricostruzione grafica sulla base di fonti iconografiche e di archivio della parete nord del complesso Schifanoia come doveva apparire dopo gli ultimi lavori di ampliamento del 1493
negativo,
1989/09/29 - 1989/09/29
Felisatti, Daniele (notizie Dal 1982-)
notizie dal 1982-
![Proiezioni assonometriche - 1975 - assonometria ricostruttiva [di] Palazzo Schifanoia [a] Ferrara (negativo) di Felisatti, Daniele (XX) <br>Condizioni d'uso: <a class='link-esterno' href='https://docs.italia.it/italia/icdp/icdp-pnd-circolazione-riuso-docs/it/v1.0-giugno-2022/testo-etichetta-BCS.html' target='_bcs'>Beni Culturali Standard (BCS)</a>](http://www.sigecweb.beniculturali.it/images/fullsize/ICCD1035752/ICCD12182107_MCAAFE63404.jpg)
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Proiezioni assonometriche - 1975 - assonometria ricostruttiva [di] Palazzo Schifanoia [a] Ferrara
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MATERIA E TECNICA
pellicola
gelatina bromuro d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Felisatti, Daniele (notizie Dal 1982-): fotografo principale
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia Romagna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra una ipotesi di ricostruzione grafica di Palazzo Schifanoia, e in particolare del prospetto nord come doveva apparire dopo i lavori di ampliamento del 1493, ed è tratta dall'articolo di S. Ghironi, F. Baroni, "Note storiche su palazzo Schifanoia" in Atti e memorie della Deputazione prov. ferrarese di storia patria, Ferrara 1975, v. 21, p. 147. La ripresa fu eseguita nel 1989 dal fotografo Daniele Felisatti e il negativo è menzionato nell'inventario museale della Fototeca dei Musei d'Arte Antica di Ferrara. Il palazzo ebbe due fasi costruttive: la prima riguardò la fabbrica trecentesca che fu edificata nel 1385, per volontà di Alberto V d’Este, e la cui lunghezza è riconoscibile, se pure alterata, nel corpo basso ai civici 19 e 21 di via Scandiana; la seconda riguardò la fabbrica quattrocentesca che fu impostata nel 1391, sopraelevata nel 1466 per volere del duca Borso d'Este che si avvalse dell'opera del capo cantiere Pietro di Benvenuto degli Ordini, e ampliata nel 1493 per volere di Ercole I che si avvalse del celebre architetto Biagio Rossetti. Il disegno è significativo perché mostra il loggiato e la scala esterna prima degli abbattimenti avvenuti rispettivamente nel 1707 e nel 1727-1745
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634854
- NUMERO D'INVENTARIO 63404
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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