Ferrara - via Scandiana - palazzo Schifanoia
positivo,
ca 1974/00/00 - ca 1974/00/00
Giuseppe Vecchi
notizie 1942
Pietro Benvenuti
notizie dal 1458-1484
Biagio Rossetti
1447-1516
Ambrogio Di Giacomo
notizie 1466-1471
Antonio Di Gregorio
notizie 1466-1471
- OGGETTO positivo
-
SOGGETTO
Scultori - Italia - Sec. 15. - Antonio di Gregorio
Strade - Via Scandiana
Architetti - Italia - Sec. 15. - Benvenuti, Pietro
Sculture - Rilievi - 1466-1471 - portale principale [di] Palazzo Schifanoia
Architetti - Italia - Sec. 15.-16. - Rossetti, Biagio <1447-1516>
Italia - Emilia Romagna - Ferrara - Architettura - Palazzi - Palazzo Schifanoia
Scultori - Italia - Sec. 15. - Ambrogio di Giacomo [da] Milano
Palazzo Schifanoia- 1466-1493 - Fabbrica quattrocentesca - facciata
-
MATERIA E TECNICA
CARTA
gelatina ai sali d'argento
-
CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
-
ATTRIBUZIONI
Musei d'Arte Antica Ferrara: fotografo principale
Giuseppe Vecchi: altro fotografo
Pietro Benvenuti: architetto
Biagio Rossetti: SCALPELLINO
Ambrogio Di Giacomo:
Antonio Di Gregorio:
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia-Romagna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra la facciata di Palazzo Schifanoia a Ferrara, con il portale principale murato al civico 23 di via Scandiana. Fu eseguita nel 1974 circa, probabilmente da un fotografo dei Musei d'Arte Antica di Ferrara, su una lastra negativa che Giuseppe Vecchi aveva realizzato nel 1942 (n. 165). Il soggetto dell'immagine è la fabbrica quattrocentesca di palazzo Schifanoia, edificata nel 1391 e ampliata nel 1466 da Borso d'Este. Il duca, con l'intento di ingrandire la sua dimora di rappresentanza e di svago, incaricò il capo cantiere Pietro di Benvenuto degli Ordini di sopraelevare di un piano il fabbricato a est. Creò così il piano nobile, destinato ad accogliere gli appartamenti ducali e un ampio salone di rappresentanza: il Salone dei Mesi, uniformò la facciata, per mezzo di una decorazione ad affresco formata da motivi geometrici imitanti commessi marmorei, ornò il prospetto con un coronamento di merli dipinti, e concluse l'opera con un imponente portale marmoreo, attribuibile ad Ambrogio di Giacomo da Milano e Antonio di Gregorio. Una seconda e ultima fase di ampliamenti si attuò nel 1493, quando il successore di Borso, Ercole I, chiese all'architetto Biagio Rossetti di prolungare di sette metri verso est il palazzo, per creare un nuovo ambiente. Fu l'occasione per ripensare il coronamento della facciata: la merlatura venne eliminata e sostituita con un cornicione in cotto che presenta a rilievo, nelle metope, l'impresa del diamante simbolo del duca (http://www.artecultura.fe.it/72/storia-di-palazzo-schifanoia)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634792
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0