Gabinetto Isabella
negativo,
ca 1933 - ca 1933
Anonimo
1878
La lastra negativa presenta numerose rinumerazioni, forse frutto di successive inventariazioni
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Mantova - Architetture - Arredi
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ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
- INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I lavori di recupero dei Camerini di Isabella d'Este ebbero luogo tra il 1932 e il 1933, grazie alla collaborazione tra il sovrintendente di Verona Armando Venè, l'ingegnere Gino Norsa, Nino Giannatoni e Arturo Raffaldini, oltre naturalmente a Clinio Cottafavi (documentazione del restauro in : Clinio Cottafavi, Il restauro dei camerini di Isabella d'Este, Mantova, 1933). Si decise di mantenere gli ambienti in Corte Vecchia, dove erano stati parzialmente trasferiti dai locali del Castello, (ricordiamo un secondo trasferimento a Firenze nel 1917) evitando ulteriori smontaggi e trasporti delle delicate strutture lignee. Vennero dunque mantenute intatte la parti originali integrandole con quelle aggiuntive in maniera armonica. Il dettaglio in esame è una porzione di soffitto che affaccia su Piazza Pallone, lo stato conservativo documenta il restauro ultimato. L'iscrizione incisa ben visibile "Nec spe nec metu" riconduce a Isabella d'Este, in quanto suo motto personale
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230454
- NUMERO D'INVENTARIO 3983
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a destra - Gabinetto Isabella - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0