Sala della Scalcheria - Soffitto prima del restauro

negativo, ca 1932 - ca 1932
  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Pitture murali
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini, 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I lavori di recupero dei Camerini di Isabella d'Este ebbero luogo tra il 1932 e il 1933, grazie alla collaborazione tra il sovrintendente di Verona Armando Venè, l'ingegnere Gino Norsa, Nino Giannatoni e Arturo Raffaldini, oltre naturalmente a Clinio Cottafavi (documentazione del restauro in : Clinio Cottafavi, Il restauro dei camerini di Isabella d'Este, Mantova, 1933, fig.1). Contestualmente allo studiolo, alla grotta e al giardino segreto fu ripristinata anche la camera grande detta Scalcheria. Le condizioni del soffitto erano discrete ma la decorazione in stile pompeiano era stata ritoccata a tempera e aveva in questo modo perduto luminosità. Per questo un lavoro accurato di pulitura ripristinò i toni originali più brillanti. Per l'oculo centrale, maggiormente danneggiato, fu invece necessario un consolidamento dell'intonaco. Il dipinto è pubblicato nel contributo di Cottafavi come precedente al restauro, probabilmente contestuale all'inizio dei lavori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230453
  • NUMERO D'INVENTARIO 3981
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a sinistra - Scalcheria - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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