Mantova, Palazzo Ducale, decorazione araldico murale nella Galleria del Passerino prima del restauro
negativo,
ca 1929 - ca 1929
Anonimo
1878
- OGGETTO negativo
-
SOGGETTO
Mantova - Dipinti Murali - Restauri
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
- INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra raffigura un tratto della porzione superiore della parete interna della cosiddetta Galleria di Passerino, il lungo corridoio parallelo a parte della Magna Domus e a tutto l'appartamento di Guastalla, affacciato su Piazza Sordello, prima dei restauri avvenuti tra 1929 e 1932. L'inquadratura è perfettamente confrontabile con quella presentata dalla lastra con inv. 4032 (NCTN 03230343), pubblicata da Cottafavi, che ne restituisce l'aspetto a restauro avvenuto (Clinio Cottafavi, Mantova. Palazzo Ducale. Palazzo del Capitano, "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", a. 25, serie III, n. 8 (febbraio), 1932, pp. 377-382: 381, fig. 4). Suddiviso nel XVIII secolo in almeno otto camerini ad uso di abitazione, il Corridoio del Passerino fu liberato da tramezze e controsoffitti a inizio Novecento da Achille Patricolo, per recuperarne l'aspetto gonzaghesco. Furono sondati gli intonaci alla ricerca di superstiti decorazioni medievali delle quale riemersero vari campioni (ivi) che attestarono la scansione della galleria in più ambienti sin da epoca antica. La decorazione evidenziata dalla lastra si caratterizza per la presenza di emblemi araldici e di una fascia superiore con finte mensole che separano finestrelle trilobate dalle quale si affacciano dame alternate a cavalieri. Una griglia geometrica di moduli dal profilo mistilineo incornicia le figurazioni araldiche, mentre l'aquila nera che si scorge a destra si sovrappone alla decorazione (Palazzo del Capitano: Medioevo e Rinascimento: riapertura di un percorso museale, Canneto sull'Oglio, Eurograf, 1986, n. 8 a cura di Franco Negrini, pp. 16-17). Nel 1929 Giannantoni auspicava ancora il restauro completo di questa zona, dopo che nel 1925, sotto la direzione di Clinio Cottafavi, era stata smantellata la cappella settecentesca decorata a stucchi, che ancora tagliava a metà la galleria (Nino Giannantoni, Il Palazzo Ducale di Mantova, Roma, La libreria dello Stato, 1929, p. 29). Ipotizziamo la data 1929 ca., considerando che oltre all'assenza di intonaco sulla porzione di parete prima di decorazioni medievali, gli affreschi superstiti e la sottile fascia di soffitto che si intravvede, risultano ancora privi di qualsiasi intervento integrativo
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230342
- NUMERO D'INVENTARIO 4031
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a destra - 4031 - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0