La Camera degli Sposi, con gli affreschi del Mantegna, protetta dalle incursioni antiaeree attraverso puntelli e sacchetti di sabbia

negativo, ca 1940 - ca 1944
Anonimo
1878
  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Dipinti murali - Protezione antiaerea - Seconda guerra mondiale
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra mostra il lato Nord e parte della parete orientale della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna nel periodo in cui, durante il secondo conflitto mondiale, si misero in atto sistemi di protezione antiaerea per prevenire danni derivanti dal possibile bombardamento della città e in particolare del vicino Ponte di San Giorgio. Un particolare dello scatto è pubblicato in Giada Bologni, Giorgio Casamatti, Bombe su Mantova. La città e la provincia durante i bombardamenti (1943-1945), Parma, MUP, 2009, p. 30 (con riferimento alla Direzione Generale Antichità Belle Arti). Gli autori affermano che già dal 1940 iniziarono ad essere studiate soluzioni e presi provvedimenti di protezione dai bombardamenti e dal rischio di incendi derivanti da possibili incursioni aeree su Mantova. La precedenza fu data agli edifici medievali e a quelli del periodo comunale che fossero simbolo della libertà dall'Impero e dai poteri oligarghici (è del 1940 una lista, compilata dal Sovrintendente, di monumenti di grande valore storico che dovevano essere preservati e segnalati anche attraverso l'apposizione sui tetti di segni distintivi visibili anche ad alta quota). La cura del Palazzo Ducale venne in parte tralasciata, in quanto sede del potere di una famiglia nobiliare (ivi, p. 31). Un documento dell'Archivio della Soprintendenza Architettonica di Brescia, datato 1948, riferisce su operazioni di "demolizione opere di protezione antiaerea alla Sala degli Sposi", elencando la struttura lignea a sostegno della volta, le murature a chiusura delle finestre, i muri in pietrame antisoffio alle porte e lo strato di sabbia posto sul pavimento del soprastante ambiente, già carcere di Attilio Mori (Soprintendenza BAP Brescia, Archivio Monumenti, b. 187: Mantova, Palazzo Ducale, Pratica generale). Nello scatto non è ancora presente la struttura di "8 capriate travi e puntelli" elencata nel documento e si può quindi pensare che la foto sia stata realizzata per documentare le operazioni di allestimento della protezione antiaerea. Per sicurezza proponiamo comunque la datazione ampia: 1940-1944. Per la Camera degli Sposi si veda: Michele Cordaro (a cura di), Mantegna: la Camera degli Sposi, Milano, Olivetti-Electa, 1992
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230331
  • NUMERO D'INVENTARIO 3794
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: lungo il bordo sinistro in basso - 3794 - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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