Mantova, Palazzo Ducale, Stemma estense scolpito

negativo, post 1912 - ante 1933
Anonimo
1878

La lastra negativa presenta numerose rinumerazioni, forse frutto di successive inventariazioni

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Sculture - Rilievi
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma scultoreo è identificabile come uno dei due che Cottafavi (1933) dice essere originali (mentre altri due definiti dallo stesso «recenti» sarebbero in cemento) e posti già negli angoli del giardino segreto di Isabella d'Este. Lo scatto deve quindi necessariamente essere avvenuto in epoca antecedente la sistemazione di tale area della reggia che, agli inizi del XX secolo, si trovava in un deplorevole stato ed era occupata da un edificio settecentesco (detto Casino di campagna o appartamento dell'Alcova) in cui abitava il custode, casupola che Achille Patricolo si occupò di far abbattere. Non possedendo elementi più precisi della notazione del Cottafavi, che nel 1933 descriveva gli stemmi nella sede attuale, teniamo il 1933 come terminus ante quem per l'impressione della lastra. (Clinio Cottafavi, Il restauro dei camerini di Isabella d'Este nel Palazzo Ducale di Mantova, Mantova, L'artistica di C. Gobbi, 1933, p. 13; Clinio Cottafavi, Palazzo Ducale di Mantova. I gabinetti d'Isabella d'Este. Vicende, discussioni, restauri, "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", a. 28, serie III, n. 5 (novembre), 1934, pp. 228-240: 230). Achille Patricolo, nella sua Guida del Palazzo Ducale (1908), così descriveva il giardino: «Ai quattro angoli, come legato a dei tronchi, si ripeteva lo stemma della marchesa; due erano di marmo, due di stucco; dei primi uno rimase nella corticella, l'altro trovasi nel Museo Civico, trasportatovi, forse, fin da quando si compierono le vandaliche costruzioni dell'appartamento Alcova» (Achille Patricolo, Guida del Palazzo Ducale di Mantova corredata di un album e d'una piccola pianta, Mantova, Segna, 1908, p. 55). Pare quindi che nel 1908 uno degli stemmi marmorei fosse ancora vagante. Considerando che la suppellettile del Museo Civico viene trasferita in Ducale nel 1912, questa data potrebbe essere un valido terminus post quem
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230051
  • NUMERO D'INVENTARIO 5190
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: in basso al centro - 5190 - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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