roccia (esemplare)
Marmetta di “Granito a morviglione” (Granito bigio). Roccia magmatica effusiva a composizione dacitica con pasta di fondo grigia e cristalli chiari visibili a occhio nudo (fenocristalli) di forma rettangolare (prevalentemente plagioclasi) e di anfiboli (orneblenda da verde a nera). In questo campione i cristalli di plagioclasio sono grandi e ben visibili | , , ( ), Alpi francesi
- OGGETTO roccia
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MISURE
Altezza: 8 cm
Lunghezza: 14 cm
Spessore: 3 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
- LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
- INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. Il nome di “Granito a morviglione” deriva dalla sua somiglianza con l’aspetto a chiazze della pelle dovuto alle eruzioni cutanee del vaiolo. È una pietra ornamentale a diffusione prevalentemente locale, utilizzata anche a Roma sicuramente in età severiana. Sono in porfido bigio alcune colonne nelle Terme di Caracalla e nella Basilica di S. Pietro
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320905
- NUMERO D'INVENTARIO 3577
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0