roccia (esemplare)

Marmetta di “Granito della sedia” ( Granito verde della sedia , Lapis ophytes). Roccia magmatica intrusiva debolmente metamorfosata (meta-gabbro) con abbondanti cristalli scuri di pirosseni, cloritizzati, e cristalli bianchi di plagioclasio. L’antico nome di questa pietra ornamentale (Lapis Ophytes), che ha originato il toponimo delle cave, deriva dal suo caratteristico aspetto macchiettato di colore tendente al verde che ricorda la pelle dei serpenti | attuale Egitto , , ( ), Wadi Semnah, Mons Ophyates (deserto orientale egiziano)

  • OGGETTO roccia
  • MISURE Altezza: 8 cm
    Lunghezza: 14 cm
    Spessore: 3 cm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
  • LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
  • INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. Il nome noto presso gli scalpellini romani è legato invece alla grande rota che orna il trono episcopale in opera cosmatesca nella Basilica di S. Lorenzo fuori le Mura. Di questa roccia esiste una varietà a grana più grossolana che è chiamata “Granito della sedia di S. Pietro” perché orna il basamento della statua di S. Pietro nella basilica vaticana. Oggetti di questa roccia esposti al Museo del Cairo ne testimoniano l’utilizzo già in periodo proto dinastico e in epoca ellenistica. I Romani la usarono, a partire dall’età Augustea, per manufatti di piccole e medie dimensioni: vasche, vasi, piccole colonne e lastre pavimentali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320903
  • NUMERO D'INVENTARIO 3555
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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