roccia (esemplare)
marmetta di “Astracane dorato” (o castracane) . Roccia sedimentaria a composizione carbonatica, dal caratteristico colore giallo oro, con abbondanti resti fossili di molluschi, | attuale Tunisia , , ( ), Henchir Kasbat, l’antica Tuburbo Maius
- OGGETTO roccia
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MISURE
Altezza: 8 cm
Lunghezza: 14 cm
Spessore: 3 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
- LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
- INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. Il nome deriva probabilmente dalle forme ricurve e quasi circolari delle numerose “conchiglie fossili” che fanno venire in mente la pelliccia di Astrakan. Veniva usata in piccoli pezzi, per lastre pavimentali e di rivestimento di ville private nella Roma antica, probabilmente fino all’età Flavia. Alcune mattonelle esagonali di questo “marmo” sono ancora in opera nella Casa dei Cervi a Ercolano (come riportato da R. Gnoli). “Marmo” abbastanza raro, fu molto apprezzato dagli scalpellini e molto riutilizzato in epoca barocca. La zona di origine è stata localizzata in Africa settentrionale, nei pressi di Henchir Kasbat, l’antica Tuburbo Maius in Tunisia
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320865
- NUMERO D'INVENTARIO 3183
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0