roccia (esemplare)
marmetta di “Fior di Persico” (varietà di“Fior di Pesco”, Marmor Chalcidicum). E’ un calcare a tessitura fine fortemente tettonizzato (brecciato per fenomeni tettonici) e dal caratteristico colore rosa più o meno scuro. Questo campione si presenta variamente screziato nei toni del rosa, con un’evidente venatura bianca
- OGGETTO roccia
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MISURE
Altezza: 8 cm
Lunghezza: 14 cm
Spessore: 3 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
- LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
- INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. Questo “marmo” deve il suo nome attuale (“Fior di pesco”) alle caratteristiche screziature cromatiche bianco-rosate mentre il nome antico è legato alla localizzazione delle cave site nelle vicinanze della città di Calcide (Grecia). Dall’abbondanza con cui si ritrova il “Fior di Pesco” a Leptis Magna (città natale di Settimio Severo) si deduce che il periodo di maggior sfruttamento di questa pietra sia proprio l’età dei Severi, anche se i reperti archeologici ne testimoniano l’impiego anche in età flavia e bizantina. E’ stata intensamente reimpiegata soprattutto in età barocca (Cappella Corsini a S. Giovanni in Laterano e in S. Antonio dei Portoghesi)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320858
- NUMERO D'INVENTARIO 3134
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0