roccia (esemplare)

marmetta di “Diaspro tenero di Sicilia”; è un calcare a grana finissima di colore rosso con venature di colore variabile dal giallo al verde. Il nome “diaspro tenero di Sicilia” è dovuto alla somiglianza di molte pietre cavate in Sicilia con il diaspro vero e proprio (che è una roccia a composizione silicea)

  • OGGETTO roccia
  • MISURE Altezza: 8 cm
    Lunghezza: 14 cm
    Spessore: 3 cm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
  • LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
  • INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. A proposito di questa pietra ornamentale, Faustino Corsi, nel suo: Delle Pietre antiche, 1833 scrive: “... Da questa somiglianza appunto nel volgo si è introdotto il paradosso di chiamare diaspri teneri i marmi colorati di quell’Isola. Li quali altronde sono teneri al taglio, composti di sostanza calcare, di una grana finissima, e di un tessuto compatto: si distinguono da qualunque altro marmo venato per la varietà delle macchie e per i colori non armonizzati, (...), che talvolta li rendono poco piacevoli alla vista. Oltre che i colori delle macchie sono mal disposti e non accordati punto sono anche languidi, e privi di quella vivacità che forma il bello delle pietre antiche”. Con questa roccia sono state realizzate alcune colonne in diverse chiese romane come ad esempio S. Ignazio, Santa Caterina da Siena a Largo Magnanapoli e S. Luigi de’ Francesi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320838
  • NUMERO D'INVENTARIO 3014
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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