roccia (esemplare)

marmetta di “Marmo Pario” (Iychnites). E’ una roccia a composizione carbonatica con tessitura cristallina di colore bianco uniforme

OGGETTO roccia
MISURE Altezza: 8 cm
Lunghezza: 14 cm
Spessore: 3 cm
LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Marmo Pario fu uno dei marmi statuari tenuti in maggior pregio ed ancora oggi, per tradizione, rimane il marmo bianco greco per antonomasia. L’estrazione del “marmo pario” è avvenuta senza interruzione per tutta l’epoca romana, quando le cave divennero parte delle proprietà imperiali: il primo imperatore che è ricordato dalle iscrizioni rupestri e sui blocchi estratti è Domiziano (84-96 d.C.). Le cave, esplorate e studiate fin dal XVIII secolo, sono situate in più località dell’Isola di Paro; in particolare quelle di Marpissa, a nord-est della città di Paros (Parikia), sembra che fornissero il marmo di qualità più pregiata. Di questo marmo sono fatte ad esempio le 24 colonne di S. Sabina e la Venere Capitolina a Palazzo dei Conservatori. Impiegato come materiale lapideo
TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320835
NUMERO D'INVENTARIO 3001
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
DATA DI COMPILAZIONE 2015
LICENZA METADATI CC-BY 4.0