roccia (esemplare)

Marmetta di “Porfido verde antico” (serpentino, Lapis Lacedaemonius). Roccia ignea effusiva a composizione andesitica che si forma per il rapido raffreddamento di un magma che arriva in superficie. Ha una caratteristica pasta di fondo di colore verde scuro con frequenti fenocristalli di plagioclasio verde chiaro e più rari cristalli neri di pirosseno

  • OGGETTO roccia
  • MISURE Altezza: 8 cm
    Lunghezza: 14 cm
    Spessore: 3 cm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
  • LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
  • INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. Le cave sono state localizzate presso l’antica Krokeai, circa 20 chilometri a sud di Sparta-Gythio (ora Marathonisi). E’ stata una delle pietre ornamentali più largamente usate in tutto l’Impero (da Palmira, in Siria a Cardiff, in Gran Bretagna) e, successivamente, reimpiegata durante il Medio Evo e il Rinascimento. L’introduzione a Roma del Porfido verde antico risale probabilmente al I secolo a.C. ed il suo impiego si protrae fino all’età Bizantina. Disponibile solo in blocchi di dimensioni limitate, è stato usato per piccoli oggetti (sigilli in età Minoico-Micenea) o per colonnine e capitelli e, soprattutto, sotto forma di lastre per gli splendidi e variegati pavimenti a intarsio degli edifici di epoca romana (“opus sectile”). Come materiale di reimpiego è stato abbondantemente utilizzato nei “pavimenti cosmateschi” delle basiliche cristiane romaniche fino al XV secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320827
  • NUMERO D'INVENTARIO 3539
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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