roccia (esemplare)
Campione di “Lava di Capo di Bove”. Colata di lava a composizione leucititica di colore grigio scuro con rari e minuti cristalli di leucite (di colore chiaro) e pirosseno (di colore verde scuro-nero). Deriva dal rapido raffreddamento di un magma che arriva in superficie. E’ una colata di lava, lunga circa 10 km, che dai Colli Albani discende verso Roma e su cui è impostato il tratto iniziale della Via Appia. Deve il suo nome, “Lava di Capo di Bove” alla caratteristica presenza delle teste di toro sulla Tomba di Cecilia Metella che sorge proprio sulla via Appia in prossimità del fronte della colata
- OGGETTO roccia
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MISURE
Larghezza: 12 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
- LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
- INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Impiego come materiale lapideo. Da questa lava proviene la maggior parte dei blocchi estratti in età arcaica. Antichi esempi di impiego a Roma della Lava di Capo di Bove: la pavimentazione delle principali strade romane era fatta da grandi blocchi di lava per permettere il transito dei carri. Lunghi tratti di strade, con “impressi” ancora i solchi lasciati dalle ruote dei carri, sono tuttora visibili sulla Via Appia
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320818
- NUMERO D'INVENTARIO 2730
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0