roccia (esemplare)
Campione della Formazione di Monte Mario. Unità sedimentaria caratterizzata da livelli di “panchina”, arenarie ricche di resti di gusci di molluschi ed echinodermi, e che rappresenta il progressivo passaggio dalla sedimentazione marina a quella continentale. I livelli più bassi, grigiastri (poi le sabbie diventano gialle e rossastre), contenenti Arctica islandica sono stati tradizionalmente considerati la testimonianza più antica del Quaternario nell’area romana. L’Arctica islandica è un mollusco bivalve di mari freddi ed è un “ospite freddo”, cioè uno di quegli organismi migrati nelle nostre regioni in concomitanza con le glaciazioni. I livelli ad Arctica islandica rappresentano quindi un’importante testimonianza sia stratigrafica che climatica
- OGGETTO roccia
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MISURE
Larghezza: 17 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Geologia/ Edificio di Scienze della Terra
- LOCALIZZAZIONE Sapienza Università di Roma
- INDIRIZZO Piazzale Aldo Moro 5, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la Formazione di Monte Mario si sovrappone all’Unità di Monte Vaticano con una leggera “discordanza” (cioè la differente giacitura degli strati); questa discordanza fu già descritta nel 1872 da Giuseppe Ponzi, il fondatore del Museo di Geologia dell’Università Sapienza di Roma. Questa roccia piuttosto tenera non compare mai nell’arredo urbano, ma è comunque significativa per la sua tradizionale importanza stratigrafica e climatica per il Quaternario Romano
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Petrologia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201320813
- NUMERO D'INVENTARIO 4948
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Roma
- ENTE SCHEDATORE Università di Roma "La Sapienza"
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0