collimatore

1872 - 1872

Uno dei due cannocchiali collimatori del Circolo meridiano di Ertel, usati per controllare la normalità dell'asse ottico rispetto all'asse di rotazione e la sua giacitura nel piano del meridiano e posti su due pilastri, uno a Nord e l'altro a Sud del cerchio, sulla intersezione del piano meridiano del cerchio col piano orizzontale che contiene l'asse di rotazione. I collimatori erano diretti l'uno verso l'altro in modo che da ciascuno di essi, alzando il cerchio con la macchina, si vedeva all'infinito il crocicchio posto nel fuoco dell'altro. Osservando col cerchio meridiano, abbassato nella posizione di lavoro, il crocicchio di un collimatore e ripetendo l'osservazione dopo l'inversione dello strumento si determinava l'errore di collimazione e si controllava la costanza dell'azimut dello strumento. I due collimatori in mostra nell'Esposizione degli strumenti presentano una struttura così solidamente progettata da assicurare un'estrema rigidità. Il tubo di ogni collimatore è inserito in una struttura a parallelepipedo di metallo (probabilmente ottone o bronzo), verniciata in nero, che reca la scritta T. Cooke & Sons - York, England. Sui lati più lunghi la struttura si estende con due ali, dotate di foro di fissaggio, che consentono di ancorare il collimatore. Le due facce minori del parallelepipedo sono la sede del gruppo che porta l'oculare e di quello che porta l'obbiettivo rispettivamente. Sulla faccia anteriore il tubo portaoculare è avvitato e inserito in un secondo tubo, concentrico ad esso, in modo da assicurare maggiore stabilità. La piastrina che sosteneva il crocicchio, disposta in direzione normale all'asse ottico, è registrabile mediante due coppie di viti contrapposte. All'estremità opposta, sulla faccia posteriore, il gruppo porta-obbiettivo è bloccato da quattro viti.

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1872 - 1872

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'