aeroplano

1952 - 1952

Monoplano anfibio con elica spingente ad ala alta, montata a sbalzo. L'ala è formata da tre parti: al tronco centrale, solidale alla fusoliera, sono fissate le due semiali mediante spinotti e attacchi in acciaio; l'ossatura dell'ala è costituita da due longheroni a C e da centine in duralluminio, con rivestimento anch'esso in duralluminio. Lungo il bordo di uscita dell'ala sono posizionati gli alettoni ai quali sono incernierati i quattro ipersostentatori a spacco, posti due all'interno delle travi di coda e due all'esterno. All'estremità delle semiali sono montati due galleggianti stabilizzatori retrattili. La fusoliera, interamente metallica, è formata da uno scafo centrale che costituisce la cabina, fungendo da supporto per l'ala, i travi di coda, il motore e il carrello; la struttura della fusoliera è realizzata da correntini a collegamento di centine e false centine, con rivestimento in duralluminio. Il galleggiante formante la carlinga, inoltre, è dotato di vani per il carrello retrattile e di un timone d'acqua, a scomparsa durante il volo. Il velivolo presenta un impennaggio bideriva con piano di coda a pianta rettangolare, con struttura metallica a due longheroni e rivestimento in duralluminio; l'impennaggio è sorretto da due travi di coda, costituiti da coni in lamiera di duralluminio. L'aeroplano dispone di una cabina, accessibile da due portiere sui fianchi della carlinga, con due posti di pilotaggio affiancati con doppi comandi ed un sedile per il trasporto di passeggeri. Il carrello è costituito da tre ruote indipendenti; le gambe principali sono retrattili nei fianchi della carlinga, mediante comando idraulico. Il velivolo monta un motore Continental IO-470-P da 250 cavalli, sistemato nel retro della cabina.

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