apparecchio fotografico

ca. 1939 - ca. 1950

Apparecchio fotografico tascabile a sviluppo orizzontale, in metallo. L'apparecchio è costituito da un corpo centrale che funziona da camera oscura, l'obiettivo con il soffietto in pelle nera estraibile e un dorso in cui si inserisce la pellicola Karat da 35mm in rullo (per 12 pose formato 24x36mm). Premendo un pulsante posto sopra al corpo centrale si sblocca il porta obiettivo che può così essere estratto e posizionato per l'uso. Il porta obiettivo viene mantenuto in posizione da tiranti. La messa fuoco avviene direttamente sull'obiettivo ruotando un'apposita ghiera (per distanze di ripresa da 1m all'infinito). All'interno dell'ottica si trovano un diaframma ad iride ed un otturatore Vario. Anche aperture del diaframma a iride (da f/4,5 a f/32) e velocità di scatto dell'otturatore (da 1/25 a 1/250 di secondo più la posa B che tiene aperto l'otturatore fino a che non si rilasci il dispositivo di scatto) si regolano direttamente sull'ottica, ruotando apposite levette poste in corrispondenza dei dispositivi stessi. Il pulsante di scatto è posto direttamente sull'obiettivo, in corrispondenza dell'otturatore. Sul corpo centrale è inserito un mirino galileiano al centro. Ai lati troviamo una rotella per l'avanzamento della pellicola e un contafotogrammi automatico (fino a 12 pose). Il dorso dell'apparecchio è incernierato su un lato ed apribile per l'inserimento ed il prelievo del rullino metallico contenente la pellicola. All'interno è custodito un rullino metallico vuoto. Sotto all'apparecchio è inserito un foro filettato per un eventuale posizionamento su cavalletto.

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca. 1939 - ca. 1950

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'