maglio

post 1550 - ante 1958

Maglio idraulico. Il maglio è costituito da un grosso martello dotato di testa (maì) in ferro e manico (mànech) in legno, quest'ultimo suddiviso in capo (co) e coda (cua). Sulla testa del maglio è applicato uno dei due elementi battenti (bóche) in ferro; l'altro è applicato alla struttura in ferro parzialmente sotterrata (masèta) che funge da incudine. Sulla coda del manico è applicata la penna (pèna), un cuneo in legno avente lo scopo di agganciare le traversine applicate sull'albero di trasmissione. Il manico del maglio è incernierato ad una incastellatura di pietra e legno, tramite un sostegno in ferro. Tale sostegno ha la forma di un anello (boga) dal quale partono due "corna" (corègn) che si vanno a inserire su due pali (pài) in ferro che corrono paralleli al manico. L'incastellatura è composta da due grosse pietre (sòche) e una serie di assi in legno poste parallelamente al manico, che hanno lo scopo di sostenere i pali, e da quattro grosse travi di legno (tràf) poste perpendicolarmente al manico, due sopra e due interrate sotto lo stesso, che hanno lo scopo di tenere insieme l'incastellatura. Il maglio è azionato meccanicamente grazie ad un albero di trasmissione (èrbor) in legno che lo collega a una ruota idraulica. Sull'albero sono disposti una serie di cerchi in ferro; alcuni hanno lo scopo di impedire i movimenti del legno dell'albero (ghere o anèi), altri (tamburì) stringono all'albero le traversine (treèrse) che, battendo la coda del maglio, ne sollevano la testa. Corredano l'oggetto: - una ruota idraulica - un sistema in grado di governare l'acqua (necessaria per il funzionamento e il mantenimento del maglio, nonche delle lavorazioni di fucinatura). La quantità di acqua che muove la ruota idraulica e, di conseguenza, il maglio può essere essere controllata attraverso un deviatore (acquaröl) comandato da una pertica-leva (stanga) con blocco a fori, posta alla prossimità destra della testa del maglio. Un sistema di canalette (canalète) permette inoltre di mantenere il maglio bagnato e di far arrivare acqua alla vasca di raffreddamento (pilòt) posta vicino a una delle due pietre dell'incastellatura. - alcuni attrezzi (12) da lavoro come pinze e tenaglie, usati per lavorare al maglio o realizzati con lo stesso.

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