cassetta per ferri chirurgici

post 1859 - ante 1930

La cassetta dei ferri chirurgici del dr. Pizzorno contiene 16 pezzi. E' presente una serie completa di coltelli per amputazione, compreso un "coltello-sega" (6° dall'alto). Si riconosce anche un "trequarti" per toracentesi, una pinza ossivora, uno scalpello per ossa (il ferro a forma di S), due trapani per la trapanazione del cranio con relativa impugnatura (sotto lo scalpello). Lo scomparto a sinistra contiene probabilmente una cannula endotracheale ed un'apribocca. Lo strumento simile ad un martello è una sega per sternotomia. Sono presenti anche: un altro trapano, uno scalpello a V, un'altra pinza ossivora, un uncino retrattore, una sonda di Nelaton, una sonda generica e due pennelli. Sono state infine identificate: una pinza per estrazione dentale (molari), una pinza per estrazione di calcoli vescicali attraverso l'uretere, una pinza ferma teli o Backaus (utilizzata per delimitare e bloccare i teli sul campo operatorio), una pinza per sospensione uterina, un morsetto per chiudere tubi di cateteri,drenaggi, flebo, ecc. ed un fornelletto ad alcool.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO cassetta per ferri chirurgici
  • MATERIA E TECNICA acciaio
    legno
  • MISURE Profondità: 19 cm
    Altezza: 9 cm
    Larghezza: 40.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Internazionale della Croce Rossa
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Triulzi Longhi
  • INDIRIZZO Via Giuseppe Garibaldi, 50, Castiglione Delle Stiviere (MN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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